Vicenza e Bari, che saranno protagoniste del match di domani sera, sono due compagini col morale risollevato dopo l’ultimo turno: i veneti hanno strappato un pareggio sul campo della capolista Perugia mentre gli uomini di Mangia hanno conquistato tre punti preziosi piegando il Livorno tra le mura amiche.

I precedenti giocati in Veneto sono nettamente favorevoli a padroni di casa anche se negli ultimi anni il Bari ha spesso trovato la vittoria o comunque risultati incoraggianti. Complessivamente, su trentadue partite il Vicenza ne ha vinte poco meno della metà, cioè quindici. Sette sono state le affermazioni pugliesi e dieci i pareggi.

L’ultima vittoria del Vicenza risale al maggio del 2012: il gol del momentaneo vantaggio, firmato da De Falco, non bastò al Bari che venne rimontato dalle reti di Giani, Paolucci e Gavazzi che regalarono tre punti d’oro ai veneti che comunque non riuscirono ad evitare la retrocessione in Lega Pro (revocata poi grazie ad un ripescaggio).

Il segno X manca da quasi dieci anni: era il 5 giugno 2005 e le due squadre si divisero la posta in palio dopo uno scialbo 0-0. Il Bari, in quella stagione condotto da Guido Carboni, riuscì a conquistare la salvezza, al pari del Vicenza.

L’ultima vittoria del Bari coincide con l’ultimo precedente tra le due squadre: il 4 marzo 2013 il Bari si rese protagonista di una grande prova d’orgoglio. I galletti, allenati da Vincenzo Torrente che era pericolosamente in bilico in quel periodo visti gli scarsi risultati e la posizione in classifica (Il Bari era terzultimo, ndr), riuscirono ad espugnare il “Menti” grazie ad un gol di Ciccio Caputo in avvio. Da lì, cominciò la progressione del Bari che al termine del campionato conquistò la salvezza, un obiettivo inimmaginabile, fino a quei giorni roventi di inizio marzo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 22 settembre 2014 alle 09:30
Autore: Gianluca Sasso
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