Ormai si gioca, per così dire, a carte scoperte. Dopo la conferenza di Galano, ieri in sala stampa, è intervenuto a sorpresa l'amministratore unico del club biancorosso, Franco Vinella. Sensazioni, numeri e strade alla base delle sue dichiarazioni: "Sono amareggiato da questo clima di aggressione nei confronti del Bari - riporta La Gazzetta del Mezzogiorno - I debiti? Sono circa trenta milioni di euro, di cui 22-23 di sorte capitale con l'Agenzia delle Entrate".

Quali i prossimi passi, allora, per una società ridotta così male economicamente? Vinella spiega: "Ridiscuteremo il debito con l'Agenzia delle Entrate, se non sarà sostenibile lasceremo passare a ruolo il tutto. E ce la vedremo con Equitalia. Il decreto del fare, ex Governo Berlusconi, consente una dilazione del debito in dieci anni, senza garanzie. Poi si arriverà al Concordato. E la società sarebbe più appetibile anche per un nuovo acquirente. In quindici giorni il quadro sarà chiaro". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 14 febbraio 2014 alle 07:55
Autore: Davide Giangaspero / Twitter: @giangadvd
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