A poco più di un mese dall’inizio del campionato, il Bari di Davide Nicola prende sempre più forma. Gli imminenti arrivi di Puscas e Camara daranno la possibilità al tecnico piemontese di modificare l’atteggiamento tattico ed avere più soluzioni nel reparto avanzato. Non dimentichiamo però che i due giovani, provenienti dall’Inter, rappresentano delle scommesse. Il Bari visto con il Bastia, schierato con il 4-3-3, ha fatto vedere cose buone ed altre meno buone, complici i pesanti carichi di lavoro dei giorni antecedenti il match. Ma in cascina c’è sempre quel 4-2-3-1 che potrebbe esaltare al meglio le caratteristiche di Gianluca Sansone nel ruolo di trequartista in appoggio alla prima punta. In alternativa al 28enne nativo di Potenza ci sarebbe anche Gomelt, trequartista di ruolo ma adattabile anche a mezz’ala.

Con il velocissimo Camara, Nicola avrebbe tante ali a disposizione (Boateng, De Luca, Galano e lo stesso guineano). Il 4-2-3-1 poi consentirebbe di utilizzare davanti alla difesa due tra Romizi, Donati e Gentsoglou. Il modulo utilizzato in passato da Torrente, Alberti, in parte Mangia e lo stesso Nicola prevede degli interni di centrocampo bravi ad inserirsi e allo stato attuale in quel ruolo ci sono i soli Defendi, Di Noia e all’occorrenza Romizi. A meno che non giungano delle mezz’ali di spessore dal mercato. Il 4-2-3-1 risolverebbe diversi problemi anche se il più penalizzato sarebbe Marino Defendi. Il centrocampista bergamasco però in passato ha saputo ritagliarsi uno spazio anche in altre posizioni, rappresentando un vero e proprio jolly. Ci riuscirà anche questa volta?

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 01 agosto 2015 alle 16:00
Autore: Mario Caprioli
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