Il “ miracolo del San Nicola” si ripete quasi sistematicamente ogni volta che “ il Bari” gioca in casa, le auto parcheggiate coprono i rifiuti di ogni genere ammucchiatisi durante la settimana, gli splendidi tifosi coprono le fatiscenti strutture interne, tutto torna come per incanto a brillare. Le tv a pagamento riprendono con dovizia di particolari i vari scorci della curva nord, della tribuna d’onore e tutto pare perfetto, funzionale. Ma, nulla riuscirà mai a coprire la vergogna provata durante il servizio delle “ Iene”.  Quello che conta è il risultato, l’importante è vincere e portare a casa i tre punti, poi se un bambino di 8 anni e una ragazzina di 15 si prostituiscono, appena cala il sipario “chi se ne frega”. Una canzone di luca Madonia e Franco Battiato diceva più o meno così : ( Io vivo nei panni di un alieno che non vola che non mi assomiglia ma, io vivo ai margini di una vita vera e non mi riconosco) Quando inizieremo tutti a fare qualcosa per questi poveri innocenti, quando il risultato passerà in secondo piano e le priorità saranno ben altre, solo allora potremo davvero dire di aver portato a casa la vittoria, viceversa “comunque vada” avremo perso tutti…

Vito Difino Bari.

Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Mar 04 aprile 2017 alle 16:30
Autore: Redazione TuttoBari
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