Gent.mo Sig  NICOLA, dopo la scialba prestazione di sabato pomeriggio da parte della nostra squadra al cospetto di una modestissima squadra retrocessa  e "ripescata" dalla LEGA PRO, fa veramente male al cuore di tifoso sentire le sue parole in sala stampa. "Ho sentito un malumore generale che sinceramente non ho capito". Beh, se dopo il duro KO di Terni quanto visto in campo le sembra sufficiente e lecito per considerare "fuori da colpe" lei e la sua squadra, onestamente questo un pò offende non la nostra competenza calcistica (giacchè sono come tanti che vanno allo stadio un semplice tifoso) ma l'amor proprio e l'attaccamento alla squadra. Sono ormai nove partite che tutti noi siamo testimoni di spettacoli mediocri, con esiti altalenanti a volte positivi per il risultato (ma frutto solo di iniziative dei singoli) a volte catastrofici come quello di Terni. Sarei più contento a questo punto per la gioia dello spettacolo vedere una sconfitta ma dopo 90 ' minuti di gioco vero con fraseggi, azioni da goal e tiri in porta, ciò che dovrebbe naturalmente garantire una  squadra che i giornali sportivi già ad Agosto, ma ancora oggi, continuano a disegnare come una "corazzata" del campionato cadetto. Ciò che noi vediamo ogni domenica, e non solo, è una squadra senza idee, abulica, confusionaria sempre vicina al baratro e sempre più lontana dal goal. A inizio secondo tempo avevamo il dovere di rientrare in campo con la convinzione di dover far nostro il risultato considerato che i nostri diretti concorrenti (SPEZIA-CESENA) perdevano anche se di misura. Una squadra che ha come ambizione i palcoscenici della massima serie non può buttare alle ortiche una occasione così, un vero set-ball per usare un termine tennistico, tanto più che si era in undici contro dieci per una parte di gara. Questa estate non mi sono mai fatto incantare dalle facili sirene giornalistiche che disegnavano la Bari come una possibile pretendente, dopo la bruciante scottatura dei Play Off persi e Play Off mancati. Farlo sarebbe stato da polli e masochisti onestamente. Mi sono detto che mi sarebbe stato sufficiente il bel gioco e divertirmi nel vederlo nel week end e nell'infrasettimanale. Non è accaduto e dopo nove turni e l'esperienza del campionato scorso, a questo punto credo di non poterlo vedere almeno sino a che ci sarà lei a guidare la squadra. Se ci tiene veramente ai suoi ragazzi, se rispetta la città che con tanto entusiasmo l'ha accolta nutrendo in lei grandi speranze, e noi tifosi che ogni domenica non abbiamo mai fatto mancare il supporto e l'affetto in casa (e fuori), per favore faccia un passo indietro e si dimetta, lasciando in tal modo una possibilità per la squadra, per la città e per noi tifosi di giocarci le ultime carte per tentare un deciso recupero sulla vetta o almeno un decorso scampolo di campionato di soddisfazioni e divertimento per il calcio mostrato. La ritengo un bravo e preparato professionista e più di questo, considerato il suo vissuto famigliare e privato, un uomo vero ricco di valori veri. Qui a Bari si è spenta orma la sua "luce", è meglio quindi lasciarsi ora che rimpiangere il non averlo fatto più avanti. Le auguro fortuna per una nuova esperienza con magari un grande Club, ma non più con la Bari.

Massimiliano Maremonti

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Lun 26 ottobre 2015 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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