Mercato, il Bari lavora sottotraccia. Occhi su Iemmello

E' partita in anticipo la spedizione veneta del Bari di Nicola. La formazione biancorossa, complice lo sciopero dei mezzi di trasporto indetto per la giornata di domani, sarà già da questa sera in territorio nemico, catapultata in un ambiente che sabato al Tombolato vorrà dire la sua, desideroso com'è di risollevarsi dall'ultimo posto in classifica. Campo e non solo. Perché in vista del mercato che aprirà i battenti fra meno di un mese, stanno proseguendo le analisi della società, reparto per reparto. Si interverrà certamente in attacco dove, da giorni, si parla insistentemente di Pavoletti e Barreto. Piste confermate ma ancora lontane dalla definizione. Il primo, su cui la concorrenza è notevole, rappresenterebbe un'ideale alternativa a Caputo. Il secondo, già autore a Bari di annate prestigiose, si riproporrebbe in Puglia in cerca di riscatto dopo stagioni terribili dal punto di vista fisico e tecnico.

Nel mezzo altre idee e ricerche, inevitabili in uno scenario da trattare in questi giorni con occhio più trasversale possibile nell'intento di non farsi trovare impreparati di fronte ad eventuali ostacoli in una sessione di mercato, quella invernale, storicamente complessa e intasata. In questo senso sta andando anche il monitoramento delle categorie inferiori da parte del Bari. Ed è proprio dalle categorie inferiori che un nome su tutti, Pietro Iemmello, 22enne attaccante in forza al Foggia ma di proprietà dello Spezia, già accostato al Bari nelle passate stagioni, starebbe impressionando positivamente gli osservatori sguinzagliati dalla società. Solo un'idea, per ora. Ma l'ottimo impatto realizzativo in stagione potrebbe ulteriormente accelerare l'avvicinamento nelle prossime settimane.