E' stata una giornata importante quella odierna per Marino Defendi: il centrocampista bergamasco, alla sua quarta stagione a Bari, oggi ha spento 29 candeline. Un compleanno da ricordare, con alle porte una nuova stagione che si preannuncia estremamente intensa, una vera e propria prova di maturità non solo per l'ex capitano, ma per tutto il sodalizio biancorosso.

La sua avventura con la maglia del Galletto ha inizio nell'estate del 2011 quando viene prelevato dall'Atalanta nell'affare Masiello. L'ex orobico sigla un contratto triennale. Tuttavia l'inizio per il bergamasco non è facile, troverà infatti poco spazio: solo 26 presenze per lui in 42 giornate. Ma a partire dalla stagione successiva, Defendi comincia a diventare un elemento chiave nel Bari di Torrente, nel suo tradizionale ruolo di mediano, con 2 reti in 35 presenze.

Con Alberti sulla panchina dei galletti ecco la definitiva consacrazione: complice anche la squalifica di Caputo, il bergamasco diventa capitano della squadra, un leader abile nel sacrificarsi tanto in fase offensiva (che ricoprirà spesso soprattutto nella prima parte di campionato) quanto in quella difensiva. Con 36 presenze (più 3 con i playoff) e 5 reti, la stagione appena trascorsa risulta la migliore a livello realizzativo in carriera per l'ex Atalanta e Lecce.

Ora ci sono Devis Mangia, una nuova proprietà ed una rinnovata ambizione in casa biancorossa: uno scenario del tutto inedito per l'ex capitano, arrivato a Bari in piena autogestione. Importante sarà anche riconfermarsi ad alti livelli dopo la scorsa stagione, e molto sta nel dover assimilare i nuovi schemi del tecnico milanese. Anche qui, emergono delle novità importanti, tra cui il cambio di modulo: si passa dal 4-3-3 della scorsa stagione ad un 4-4-2, con Defendi a giocarsi il posto con altri due compagni di reparto, come Romizi e Sciaudone. Una concorrenza stimolante, volta a prevenire soprattutto cali di tensione e che mira a tenere alta la concentrazione. Valore indispensabile per raggiungere quel traguardo che all'ex capitano ormai manca da ben 5 anni...

Sezione: News / Data: Mar 19 agosto 2014 alle 20:30
Autore: Domenico Brandonisio
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