Tredici punti in undici partite, di cui sei nelle ultime sette. I numeri certificano nella loro oggettiva e incontrovertibile verità le difficoltà che sta trovando sul suo cammino il Bari di Roberto Stellone. Sarebbe stato arduo prevedere, per le note questioni societarie (che hanno fatto sentire i loro effetti anche in sede di calciomercato, ndr), una partenza sprint da parte dei biancorossi. Ma è indubbio che dall'ex tecnico del Frosinone e dalla squadra assemblata dal ds Sogliano, stampa e addetti ai lavori (per non parlare dei tifosi) si aspettassero qualcosa in più, sia in termini di gioco che, soprattutto, in termini di punti. La brutta sconfitta di Novara ha cancellato, dopo appena settantadue ore, quanto di buono fatto vedere nella sfida col Trapani. E ha dato nuovamente adito alle indiscrezioni secondo le quali Stellone, nonostante un contratto fino al 2018, potrebbe essere esonerato nel caso la situazione non dovesse migliorare. 

PRECEDENTI - Erano quasi dieci anni che il Bari non partiva così male in serie B. L'ultimo precedente risale alla stagione 2007/08 quando i galletti, allenati da Giuseppe Materazzi e con Giorgio Perinetti come ds, collezionarono dodici punti nelle prime undici gare, frutto di tre vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. Un trend che proseguì inalterato fino alla diciannovesima giornata, fino a quell'incredibile 0-4 col Lecce che spinse Materazzi alle dimissioni e portò all'arrivo sulla panchina del club pugliese di Antonio Conte

Sezione: News / Data: Mer 26 ottobre 2016 alle 22:00
Autore: Francesco Serrone
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