Bitetto lancia Caturano: "Rischiava apatia. Ora..."

Salvatore Caturano è stato il primo acquisto del Bari, deciso a riscattarsi dopo il tribolato campionato dello scorso anno. L'attaccante campano è arrivato dal Melfi, dove in panchina era seduto una vecchia conoscenza del calcio barese, ovvero Leonardo Bitetto.

L'allenatore, che ha vestito la casacca biancorossa negli anni '80, in un'intervista rilasciata a TuttoLegaPro.com, ha raccontato dell'ascesa del centravanti: "E' stata una stagione importante soprattutto per lui. Era in una fase in cui stava per cadere in un'apatia che non gli si addiceva. Abbiamo trovato il modo di valorizzare il suo gioco e ce ne siamo giovati tutti. Non ho fatto nulla di particolare. Le responsabilità, se è questo che pensi, le aveva già di suo avendo due figli piccoli. Ho solo cercato di fargli accrescere l'autostima in se stesso e seppure con qualche colpo di testa derivante dall'età, ha saputo gestire il suo temperamento regalandoci e regalandosi un'annata straordinaria. Anche lui aveva i suoi momenti e siamo stati bravi a tenerlo a freno".

Infine non manca un commento sull'ultimo scandalo scommesse e un riferimento ad un ex biancorosso coinvolto in passato: "C'è poco da commentare. Ben venga l'uscita di tutto questo lerciume, se serve a fare piazza pulita di questi manigoldi. Auspico l'aumento cospicuo delle pene per quelli che si macchiano di questo reato. Non è bello vedere gente come Masiello, tornare a giocare in A, dopo che ha ammesso di aver truccato delle partite. Non è un bell'esempio per chi vuol praticare questo sport in maniera pulita".