"Giocando d’azzardo si finisce in mutande. Negli ultimi anni, diciamo dopo l’era Matarrese, si è capito chiaramente che chi si è messo al timone del Bari non aveva grandi risorse e sperava di salire immediatamente in A. Guardate l’ultima stagione: come fa una società che dopo pochi mesi sarebbe finita sull’orlo del fallimento, a pagare una trentina di giocatori? O è follia o c’è qualcosa che mi sfugge". Edy Bivi, ex attaccante biancorosso, parla a Repubblica: "So soltanto che se ho risorse limitate, costruisco una squadra con una ventina di giocatori e qualche ragazzo della Primavera e dico chiaramente alla piazza che di più non posso fare. Magari poi mi riesce pure di vincere il campionato, ma non devo illudere nessuno. A Bari si fa il contrario: si vince lo scudetto del mercato, poi in campo sono dolori".

"Non ci sono parole che possano rasserenarli. Questa è una città alla quale sta stretta la B, figuriamoci ripartire dalle categorie minori. Sarebbe una mazzata tremenda per tutto il calcio italiano, perché piazze belle come quella barese ne sono rimaste poche. La speranza è l’ultima a morire: speriamo che qualcuno allontani l’incubo".

Sezione: News / Data: Ven 13 luglio 2018 alle 12:30
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print