Minuto numero ventiquattro: un ottimo assist di Bellomo pesca in area un giovane ventenne ghanese, che con un tiro angolato batte Pinsoglio e porta il Bari in vantaggio. Si accende così la stella di Kingsley Boateng, al suo secondo gol ufficiale tra i professionisti (dopo quello segnato in Eredivisie col NAC Breda al Dordrecht), il primo nel calcio italiano e alla seconda gara in biancorosso. Quella col Modena, così come la gara in casa col Lanciano, hanno rappresentato per l'ex Milan un importante test di maturità.

Due esami che, al netto anche delle due vittorie consecutive degli uomini di Nicola, si possono ritenere ampiamente superati. Ad impressionare favorevolmente è in particolare il suo inserimento nel 4-3-3 dei biancorossi, capace con le sue incursioni di poter spesso far male agli avversari. Duttilità tecnico-tattiche che a molti hanno ricordato un certo Pedro Kamatà, ala franco-angolana dei pugliesi tra il 2008 e il 2010.

Ed è cosi che dopo un inizio di carriera vissuto da eterna promessa, tra Catania, NAC Breda e amichevoli pre-campionato col Diavolo, per la freccia nera ghanese è giunta l'ora di mettere in mostra tutto il suo talento. Il sogno, non ne ha mai fatto mistero, è quello di poter tornare un giorno nel Milan da protagonista. Adesso, però, bisogna continuare a far entusiasmare l'esigente e calorosa platea del San Nicola, anche nella sfida contro gli etnei martedì prossimo.

Sezione: News / Data: Dom 01 marzo 2015 alle 10:00
Autore: Domenico Brandonisio
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