Carica Bellomo: "Il Bari ha gli attributi. L'arbitro..."

Era arrivato a gennaio nella sua Bari, per rilanciarsi e condurre i galletti verso traguardi importanti. Mancava solo il gol a Nicola Bellomo, playmaker della compagine di Nicola, che su punizione ha deciso la gara contro la Pro Vercelli. Un gol bello e importante che ha trafitto il portiere ospite Russo, fino a quel momento in giornata di grazia: "Il portiere si aspettava che tirassi sopra la barriera, io l'ho messa sul suo palo e per fortuna è andata bene, tre punti fondamentali che ci servivano. Non abbiamo seguito il Perugia, noi pensiamo a noi stessi e a raggiungere la salvezza, poi vedremo cosa arriverà" ha dichiarato il numero 33 ai microfoni di Radionorba.

Un Bari che ha vinto la partita, e che ha messo in campo quella giusta dose di cattiveria agonistica, fondamentale in un campionato ostico come la cadetteria: "Noi scendiamo sempre cattivi in campo, poi comunque ci sono gli avversari che preparano le partite; oggi non riuscivamo a sbloccarla, con l'espulsione si è complicato tutto ma abbiamo dimostrato di avere gli attributi. dobbiamo farci un applauso, dovevamo vincere e nonostante fossimo in 10 abbiamo dato tutto".

Due possibili calci di rigore non assegnati dal direttore di gara Gavillucci, ma Bellomo preferisce non commentare: "Non entro in merito alle questioni arbitrali, il pallone ha preso il braccio ma non posso giudicare. Sono stato ammonito per proteste, in occasione del fallo non fischiato a De Luca, ma ero andato semplicemente a chiedere spiegazioni all'arbitro".