A margine della netta sconfitta contro il Cittadella, il tecnico del Bari Stefano Colantuono non ha cercato alibi. Oggi i galletti non sono sembrati squadra, e hanno perso meritatamente contro una compagine molto organizzata come quella veneta. Secondo il mister romano il suo Bari non aveva mai giocato così male: "Non mi è piaciuto l'atteggiamento per la prima volta da quando sono su questa panchina - ha esordito ai microfoni di Radionorba- La Serie B si basa molto sull'agonismo e oggi abbiamo sofferto troppo sotto questo aspetto. Il Cittadella dopo dieci minuti ha fatto subito gol e ci ha costretti a fare un certo tipo di partita. Quello che non mi piace è l'approccio dei minuti iniziali ma soprattutto che abbiamo commesso errori che non avevamo mai commesso, concedendo troppo in ripartenza".

Una sconfitta che avrebbe potuto assumere dimensioni più ampie, visto che il Cittadella ha colpito un palo e una traversa: "Abbiamo avuto una palla gol, l'unica del primo tempo, con Maniero e non l'abbiamo sfruttata. Poi siamo stati sempre costretti ad inseguire, spendendo il doppio delle energie. Mi auguro si sia trattato di un caso isolato, non dobbiamo dimenticare che il Cittadella sta dimostrando di essere fra le migliori squadre della Serie B. Macek? Ha grandi potenzialità, è un giovane che mi piace molto. Oggi ha fatto il suo assieme agli altri centrocampisti" la sua chiosa finale.

Sezione: News / Data: Sab 21 gennaio 2017 alle 19:15
Autore: Davide Rega
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