Tutta la trafila nelle giovanili del Bari, e ora la possibilità di completare il percorso, esordendo in Serie B con la maglia biancorossa. Obiettivo raggiunto per Giovanni Di Noia, che dopo l'ottima stagione disputata a Matera, si è guadagnato la fiducia del club e l'inserimento in pianta stabile in prima squadra.

Prossimo step, appunto, l'esordio in Serie B: "Mi sento pronto per la Serie B, per vincere la sfida più importante, impormi nella squadra della mia città - le sue parole dalle colonne de La Gazzetta dello Sport - Rinnovo? E' un periodo molto positivo per me, ma resto sereno. Non mi sarei mai aspettato il prolungamento del contratto. In quanto all'inserimento nel Bari, ogni giorno sto facendo di tutto per meritare la fiducia del tecnico".

Caratteristica che ne ha contraddistinto fin qui la carriera è la duttilità. Capace di giocare sia da mezzala che sulle fasce, Di Noia si mette a completa disposizione di mister Nicola: "Ho sempre giocato a centrocampo, ma mi adatto anche da esterno basso. Se Nicola avesse bisogno, non mi tirerei mai indietro. Essere un calciatore del Bari è un orgoglio, ma mi dà tante responsabilità".

Nei suoi ricordi di bambino, resta indelebile la notte che portò alla ribalta il talento puro e cristallino di un allora diciottenne Antonio Cassano: "Ero un bambino, ma una partita del genere ti resta davanti agli occhi tutta una vita. Una sera di dicembre del 1999, quando il Bari di Fascetti riuscì a battere l'Inter al San Nicola e il mondo intero scoprì il talento di Antonio Cassano".

Sezione: News / Data: Ven 28 agosto 2015 alle 13:00
Autore: Davide Rega
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