Il nome di Gigi Radice rievoca dolci ricordi per il calcio italiano, ed è legato soprattutto all'ultimo tricolore della Torino granata, stagione 1975/76. Cosa che non avvenne, invece, nella sua sfortunata esperienza barese. Approdato in riva all'Adriatico nella seconda metà della stagione 1982/83, l'ex tecnico brianzolo sostituì Catuzzi nel disperato tentativo di conquistare una difficile salvezza. Una mossa - quella dell'allora presidente Antonio Matarrese - che tuttavia non bastò per evitare la clamorosa retrocessione in Serie C1.

Trentadue anni dopo, c'è un dramma ben più importante a segnare la vita dell'ex allenatore 75enne. Secondo quanto riportato da Il Giornale, Radice sarebbe ora affetto dal morbo di Alzheimer. E' lo stesso figlio Ruggiero - sulle colonne del quotidiano milanese - a spiegarne origini e cause: "Purtroppo non ha speranze di guarigione. Tutto è iniziato un decennio fa, ma forse avevamo sottovalutato qualche piccola amnesia. Da 5 anni si è aggravata, dopo l’anestesia per l’intervento a un’anca. E’ tornato a muoversi benissimo, il problema è la mente, andata in tilt. Sapevamo che la situazione sarebbe peggiorata, ma speravamo non diventasse tanto drammatica".

Sezione: News / Data: Lun 27 aprile 2015 alle 08:00
Autore: Domenico Brandonisio
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