"Non capiva nulla di calcio. Raramente veniva a trovarci negli spogliatoi. Abbiamo avuto più a che fare con i parenti che collaboravano con lui. Lui sembrava una brava persona, ma evidentemente era soltanto apparenza. Forse si era avvicinato al Bari per fare affari, ma quando fai il presidente in una piazza come quella biancorossa non puoi essere incompetente". Cristian Galano parla di Giancaspro a Repubblica. E, nel corso, dell'intervista, svela pure un retroscena... "Nonostante quanto accaduto, ci aveva intimato di restare in ritiro fino al 21 luglio, con la minaccia di farci deferire. Questo è davvero strano".

Sezione: News / Data: Mer 18 luglio 2018 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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