Le prime cinque giornate di campionato del Bari non hanno esaltato Cosmo Giancaspro. Il presidente biancorosso ha così commentato l'inizio di stagione e il prossimo impegno con il Benevento: "Speriamo che il Cittadella ci abbia dato una lezione per non cadere nella stessa trappola. Le matricole sono da prendere con le pinze. Io non ho programmato punti ma un campionato. Per quello che ho visto non posso ritenermi ne insoddisfatto ne entusiasta. Potevamo avere un paio di punti in più".

Il dirigente, presente ad Eataly per il "roadshow" della Serie B a cura di Sky Sport, ha poi evidenziato le qualità dei singoli a disposizione di Stellone: "Stupito da Fedele. Mi sembrava un ragazzo bello tranquillo quando l'ho acquistato ma in campo è un leone, una belva. Inoltre credo che la scelta di Moras sia stata importante. Dopo aver perso una bandiera come Defendi, il greco ha le qualità morali, caratteriali e di leadership per poter essere capitano". 

Giancaspro, infine, si è esposto sulla questione stadio ai microfoni di Radio Selene: "Il piano industriale è quasi definito ma manca un tassello importantissimo: bisogna comprendere le attività allocabili allo stadio per poter gestire i successivi ricavi. In Italia la situazione è delicata, siamo prigionieri di una serie di norme a livello imprenditoriale. Non sono il proprietario dello stadio, non posso prendere decisioni ne condizionare nessuno. Tuttavia ho i miei tempi massimi per poter definire questo tipo di operazione ma non credo si sposino con le esigenze della burocrazia, nonostante il buon senso mio e del sindaco. Mi trovo bene al San Nicola ma tutti sanno che è una struttura obsoleta e che necessita di manutenzioni programmate. Bisogna anche comprendere il limite di investimento del Comune".

 

Sezione: News / Data: Gio 22 settembre 2016 alle 21:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print