Non è più titolare ma Enrico Guarna rimane una risorsa importante nella rosa di Andrea Camplone. Il numero uno biancorosso, finito in panchina dopo i fattacci della gara di inizio febbraio contro il Crotone è stato l'ennesimo protagonista della rubrica "Fuori campo. Conosci la Bari" proposta dalla stessa società biancorossa.

L'estremo difensore ha ricordato inizialmente i suoi esordi: "Ho iniziato a giocare a calcio e sono finito in porta perché ero il più alto. A sedici anni mi son trasferito ad Ascoli dove tra l'altro ho conosciuto mia moglie. E' stata la mia prima avventura fuori dalla mia terra, la Calabria".

A proposito dei pregi di alcuni suoi compagni di squadra, il portiere ha affermato: "Ammiro la positività di capitan Defendi, riesce sempre a trovare il bicchiere mezzo pieno anche nei frangenti di difficoltà. Questa è la base per una squadra che vuole puntare in alto. Rosina e Valiani si divertono come ragazzi, sembrano abbiano vent'anni".

Riguardo la relazione con i suoi colleghi ed il calore dei tifosi biancorossi, ha spiegato: "E' fondamentale avere un buon rapporto con i propri compagni. Con Micai e Gori c'è un bel rapporto dentro e fuori dal campo. Sono a Bari da tre stagioni e ho un forte legame con questa città. Il San Nicola ospita in media 22-23 mila spettatori, neanche in serie A accade questo. Noi siamo onorati di giocare qui".

Sezione: News / Data: Gio 28 aprile 2016 alle 20:15
Autore: Redazione TuttoBari
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