Sono state depositate le motivazioni con il quale il giudice monocratico del Tribunale di Bari ha assolto lo scorso 17 settembre Stefano Guberti dall'accusa di frode sportiva. La vicenda, nota, è legata alla gara fra la Sampdoria, squadra in cui Guberti militava, e il Bari. "La ricostruzione prospettata dal Masiello - scrive il Tribunale come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno - è priva di riscontri esterni ed individualizzanti". Resta però il giallo. Masiello ha patteggiato ammettendo la combine e di aver ricevuto soldi da Guberti in cambio della costruzione di un risultato pro-Samp. Cadendo l'accusa a Guberti di aver condotto la manovra, rimane un buco alla casella del mandante.

Risulta provato, invece, che quattro calciatori del Bari, qualche sera prima del match incriminato, ricevettero denaro dai cosiddetti "zingari".

Novità pure per le parti civili e stoccata ai tifosi. "La disaffezione alla squadra del cuore, la perdita di entusiasmo, la ferita all'orgoglio del tifoso, rientrano tra i normali dispiaceri della vita", la cruda motivazione con il quale il Tribunale ha rigettato la domanda dei singoli tifosi.

Sezione: News / Data: Mer 07 ottobre 2015 alle 09:30
Autore: Redazione TuttoBari
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