La sconfitta incassata pochi giorni fa contro il Novara ha lasciato pesanti strascichi nell'ambiente biancorosso. I più amareggiati sono i tifosi. Tramite un comunicato ufficiale i rappresentanti della Curva Nord hanno voluto stilare un resoconto della stagione appena conclusa: "Purtroppo, alla luce di un campionato altalenante caratterizzato da un gioco lento e prevedibile, talvolta è venuta a mancare quella voglia di vincere e di lottare su ogni pallone. Spesso abbiamo loro rimproverato lo scarso approccio alla gara e per il bene comune lo abbiamo sempre fatto lontano da occhi e orecchi indiscreti. Ciononostante, abbiamo sempre creduto in questa squadra, anche quando in molti ci chiedevano di contestarla malgrado sia stata sempre in zona play-off".

L'attenzione si sposta poi su quanto accaduto sugli spalti mercoledì scorso: "Non accettiamo lezioni di regole non scritte da parte di chi non è a conoscenza degli avvenimenti e della situazione. Ci riferiamo, soprattutto, a quanto accaduto l’altra sera, quando - sotto di tre reti - abbiamo dato vita alla decisione di ritirare gli striscioni e lasciare vuoto il nostro posto per continuare ad assistere alla gara dall’anello inferiore della Curva, restando in silenzio fino al termine della gara, fatta eccezione per qualche coro per la maglia o votato a sottolineare la nostra delusione. Sappiamo benissimo che questa decisione -  tanto sofferta quanto opinabile - è stata presa un po’ troppo in anticipo ma nel momento in cui si consuma un tradimento di quella portata proprio nella gara in cui non si poteva sbagliare, la ragione lascia spazio all’istinto. Guarda caso, la squadra ha avuto una reazione da quel momento in poi, rimontando tre reti, in un silenzio assordante interrotto solo dall’esultanza ai goal e da un paio di cori partiti da altri settori".

Sezione: News / Data: Ven 27 maggio 2016 alle 12:30
Autore: Ivan Barnabà
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