8,5 milioni di euro. E' la somma quantificata dall'avv. Pino Pepe per i danni di immagine, sponsor, violazioni del contratto e valore del cartellino all'indirizzo di Andrea Masiello (oggi all'Atalanta) in seguito alla nota vicenda del calcioscommesse.

Secondo quanto riportato stamane da La Gazzetta del Mezzogiorno, il processo a carico dell'ex calciatore del Bari inizierà il prossimo 5 luglio davanti alla sezione del lavoro del Tribunale di Milano. "Non può essere sottaciuto il discredito riversato nell'opinione pubblica e più in particolare in quella sportiva sulla società Bari, additata nell'ambiente sportivo come sleale e dedita a truccare le partite di calcio, con gli evidenti e intuibili danni economici conseguenti anche alle penalizzazioni subite. - si legge nel ricorso - Masiello ha commesso gravi violazioni agli obblighi lealtà, probità, fedeltà e correttezza assunti con i contratti di lavoro per prestazioni sportive stilupate con l'As Bari. Gravissimi ed irreparabili i danni subiti - secondo quanto dichiarato dalla curatela fallimentare - in termini di discredito e lesione all'immagine e alla reputazione, con conseguente perdita di prestigio e detrimento dell'immagine e della credibilità pubblica della società calcistica che rappresenta la città di Bari". Non finisce qui, l'avvocato Pepe sarebbe già a lavoro per preparare nuove diffide anche per altri ex biancorossi.

Sezione: News / Data: Mer 04 maggio 2016 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoBari
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