Ancora un'altra sconfitta, forse la più rocambolesca di questo campionato. E' quella maturata ieri contro lo Spezia di Bjelica, a causa del gol siglato al 61' dal centravanti brasiliano Nenè. Quest'ultimo una vera e propria bestia nera per il Bari, essendo già andato a segno contro i galletti altre due volte, ai tempi della Serie A 2009/10 con la maglia del Cagliari (sue le reti dello 0-1 al San Nicola e del momentaneo raddoppio nella gara di ritorno del Sant'Elia, vinta dai sardi per 3-1). 

Quello maturato ieri è il sedicesimo ko stagionale dei biancorossi. A pari merito con le stagioni 2006/07 e 1955/56 (16), si tratta del sesto dato peggiore su un totale di 43 stagioni cadette dopo i campionati 1982/83, 2004/05 (17 sconfitte), 1950/51 (18 sconfitte), 1973/74 (19 sconfitte) e 2003/04 (22 sconfitte). Il decimo posto finale, invece, viene conquistato dai galletti in B per la quarta volta nella storia dopo le stagioni 2012/13, 1992/93 e 1955/56

Il Picco, dal canto suo, si conferma ancora una volta un campo jellato per il Bari. L'1-0 maturato ieri - oltre a portare a quota tre i ko esterni consecutivi dei galletti - allunga ulteriormente il digiuno del sodalizio pugliese in terra ligure. L'ultimo successo da queste parti risale all'1-2 della stagione 2006/07: di Scarlato (autorete) e Sgrigna le reti del successo barese.

Grande traguardo è infine quello raggiunto da Stefano Sabelli con la maglia del Bari. La gara di La Spezia  è coincisa con la centesima presenza in biancorosso per il difensore romano, dato che gli permette di eguagliare Gian Battista Pienti (1969 - 1972), Alberto Cavasin (1983 - 1986) e Maurizio Laureri (1986 - 1994). 

Sezione: News / Data: Sab 23 maggio 2015 alle 15:00
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print