A seguito della indebita diffusione di uno stralcio dei documenti presentati presso gli uffici comunali in data 30 maggio 2017, nonché della pubblicazione di giudizi denigratori da parte di alcuni giornalisti e delle dichiarazioni via via rilasciate da alcuni Consiglieri, dall’Assessore allo Sport e dal Sindaco del Comune di Bari, F.C. Bari 1908 S.p.a. ritiene opportuno svolgere alcuni chiarimenti, anche allo scopo di fornire a tutti i cittadini i principali elementi conoscitivi necessari per una più consapevole informazione sulle numerose questioni riguardanti il futuro dello Stadio San Nicola.

Punto primo. Lo studio di fattibilità presentato in data 30 maggio 2017, che a questo punto verrà messo a disposizione di qualunque interessato mediante la sua pubblicazione integrale presso il sito internet ufficiale della società, risulta assolutamente ed inequivocabilmente conforme al contenuto stabilito dall’art. 14, co. 1, del D. Lgs. 5 ottobre 2010, n. 207, in quanto richiamato dall’art. 1, co. 304, lett. a), della L. 27 dicembre 2013, n. 147. Non risultano quindi condivisibili le dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti del Comune di Bari, presumibilmente basate sull’inappropriato richiamo di differenti strumenti normativi, circa la pretesa insufficienza dei documenti presentati, che invece costituiscono uno sviluppo dettagliato dello studio di fattibilità predisposto dagli allora Assessori comunali allo Sport ed all’Economia con relazione prot. n. 276713 del 15 novembre 2005, a suo tempo ritenuto congruo ed approvato dallo stesso Comune di Bari con delibera di C.C. n. 3 / 2009 del 26 gennaio 2009. Si tratta, in definitiva, di un documento certamente idoneo a consentire l’immediata indizione della conferenza di servizi preliminare prevista dalla legge sugli impianti sportivi, che peraltro costituisce un obbligo giuridico del Comune interessato in presenza di regolare istanza da parte del soggetto proponente (attribuendo a quest’ultimo il diritto di prelazione stabilito dalla legge, fin dal momento del deposito), proprio al fine di richiedere ed ottenere nelle appropriate sedi istituzionali, e non a mezzo estemporanei interventi mediatici, tutti gli eventuali approfondimenti necessari per pervenire ad una dichiarazione di pubblico interesse ed alla successiva redazione del progetto definitivo, da sottoporre alla conferenza di servizi decisoria.

Punto secondo. Lo studio di fattibilità presentato da F.C. Bari 1908 S.p.a. contiene un mero errore materiale, quanto alla rielaborazione e proiezione di alcuni dati desumibili dalle ricerche effettuate in casi simili, per il quale la società intende scusarsi pubblicamente con Cagliari Calcio S.p.a., precisando in ogni caso che i pochi dati riferibili a casi simili risultano già sufficientemente diffusi e comunemente utilizzati. Quel che è certo è che il predetto errore attiene ad un aspetto del tutto marginale dell’intervento ipotizzato, peraltro agevolmente individuabile ed emendabile, che non inficia in alcun modo l’individualità e la piena rispondenza alla legge del contenuto sostanziale e complessivo dei documenti presentati, né giustifica le espressioni offensive adoperate da alcune testate giornalistiche, già rimesse al vaglio dei legali della società per ogni valutazione, unitamente al contenuto di alcuni precedenti articoli, a loro volta viziati dalla pubblicazione di notizie non rispondenti alla realtà dei fatti.

Punto terzo. Non esiste alcun nesso tra la presentazione dello studio di fattibilità relativo al futuro dello Stadio San Nicola e la ben diversa questione concernente l’eventuale prosecuzione del rapporto di concessione provvisoria dell’utilizzo dell’impianto. A tal riguardo è sufficiente rimarcare che la manifestazione d’interesse all’adeguamento ed anche all’eventuale acquisto dello Stadio San Nicola è stata presentata da F.C. Bari 1908 S.p.a. fin dal 9 gennaio 2017, per cui non hanno alcun fondamento le dichiarazioni secondo cui tale manifestazione d’interesse sarebbe stata presentata solo in data 20 aprile 2017, al fine di evitare l’indizione della gara per l’affidamento della concessione quinquennale dello Stadio San Nicola, su cui il Consiglio Comunale è ovviamente libero di assumere ogni opportuna determinazione.

Punto quarto. Nessun fondamento hanno le ulteriori notizie relative a pretesi debiti tributari di F.C. Bari 1908 S.p.a., cui è stato notificato esclusivamente un avviso di accertamento della Tassa rifiuti relativa all’anno 2014, dagli uffici comunali determinata in € 105.972,00, cui si sono aggiunti sanzioni pari al 200% ed interessi in relazione alla mancata presentazione della dichiarazione da parte del precedente legale rappresentante entro il 31 marzo 2015. Giova precisare che gli stessi uffici comunali, in presenza di presupposti di fatto e di diritto sostanzialmente identici, avevano quantificato l’omologa tassa in misura di gran lunga inferiore in ciascuno dei quattordici anni precedenti, nel 2013 addirittura pari ad € 3.277,00. La società ha ovviamente impugnato l’avviso di accertamento dinanzi agli organi competenti, sulla base di molteplici e documentati motivi, in gran parte discendenti dall’esatta applicazione dello stesso regolamento comunale vigente in materia. Allo stato, non esiste alcun debito tributario che possa definirsi tale e risulta francamente inaccettabile la diffusione di indiscrezioni relative ad ipotetici ulteriori accertamenti, ancor prima della loro eventuale emissione e rituale notificazione.

Nelle more delle definitive decisioni sul futuro dell’impianto, nel ribadire che a tutt’oggi nessuna risposta ufficiale risulta pervenuta dal Comune di Bari in ordine all’istanza ritualmente presentata in data 30 maggio 2017, F.C. Bari 1908 S.p.a. ha già dichiarato di essere pronta a corrispondere un canone per l’utilizzazione dello Stadio San Nicola in occasione di ciascuna partita casalinga della stagione sportiva 2017/2018, tenendo ovviamente conto della situazione nella quale versa l’impianto; ma il Comune di Bari deve farsi carico e trovare una immediata soluzione a tutti i problemi attuali della struttura, non potendo pretendere di continuare ad avvalersi della società, come avvenuto nelle ultime tre stagioni sportive, per l’esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché addirittura per l’espletamento di onerosissime attività non manutentive di sua stretta pertinenza (come quelle relative al rilascio del certificato decennale di collaudo statico e del certificato di agibilità).

La società auspica che ogni questione, ivi compresa quella relativa ai rimborsi ad essa contrattualmente dovuti e pari ad oltre due milioni di euro, venga affrontata e risolta nelle sedi opportune ed in tempi rapidi, nel rigoroso rispetto della legge e degli accordi regolarmente stipulati, ribadendo la propria disponibilità ad individuare le soluzioni più opportune nell’interesse prioritario dei tifosi e di tutti i cittadini, ma non intende ulteriormente tollerare giudizi denigratori per giunta provenienti da fonti di nessuna attendibilità, nè tanto meno dichiarazioni demagogiche e completamente disancorate dalla verità, rilasciate con i fini più disparati agli organi di informazione, in luogo delle sedi istituzionali all’uopo deputate.

Essendo oramai evidenti gli attacchi reiterati e premeditati di alcuni organi di stampa, F.C. Bari 1908 S.p.a. confida nella capacità di discernimento di tutti coloro che hanno realmente a cuore le sorti del club, assicurando loro l’impegno del Presidente e di tutti i suoi collaboratori per il perseguimento di tutti gli obiettivi di ristrutturazione, rilancio ed ammodernamento di ogni settore dell’attività societaria, in modo da avere sempre maggiori chances di conseguire i risultati auspicati dalla Città e dalla tifoseria.

Sezione: News / Data: Ven 23 giugno 2017 alle 19:45 / Fonte: fcbari1908.club
Autore: Redazione TuttoBari
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