Ha lasciato la Romania a gennaio senza rimpianti. Perché il campionato italiano viaggia a grandi livelli, anche in Serie B. Ionut Rada, un passato in Champions League, la spiega così: "Non mi sento declassato, anzi. Intanto perché il calcio nel mio paese sta attraversando un momento critico sul piano economico. E poi in Italia, anche in B, lo spessore tecnico è più elevato rispetto alla realtà romena", le dichiarazioni riportate da La Gazzetta dello Sport.

Ai tempi del Cluj si tolse lo sfizio di segnare alla Roma. Oggi anche il Bari aspetta qualche sua incursione decisiva nelle aree di rigore avversarie. "Perdemmo 2-1, ma mi è rimasto comunque un bel ricordo di quella sfida. Vorrei piuttosto ritrovare presto il vizio del gol. In Romania ne ho realizzati 14, la metà di testa - spiega - Il primo pensiero per chi fa il mio mestiere è annullare gli avversari. Ben vanga il resto. L’importante è che la squadra sia sulla strada giusta. Vedrete, arriveranno anche i gol dei difensori".

Il futuro dopo il calcio... "Non farò l’allenatore, ma vorrei restare nel calcio. Magari con un ruolo che mi consenta di dedicare qualche ora in più alla famiglia. Sono felice, a breve mi raggiungeranno a Bari".

Sezione: News / Data: Ven 06 marzo 2015 alle 11:00
Autore: Davide Giangaspero
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