Calcio e geopolitica: il binomio oggi è di gran moda, anche in casa Bari. Tempo fa si era parlato di un accostamento al Bari da parte del magnate russo Arkady Rotenberg. Poi, come sanno tutti, non se ne è fatto più niente. Colpa della crisi ucraina, si diceva. 

E in effetti, come riporta il TGCOM24, la guardia di finanza ha congelato i beni posseduti in Italia, del valore complessivo di 30 milioni di euro, dal noto socio d'affari di Putin. Il provvedimento è stato preso sulla base di un regolamento dell'Unione Europea che prevede misure "per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l'attività di Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale". Insomma, il braccio di ferro fra Russia e Bruxelles continua.

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2014 alle 13:30
Autore: Diego Fiore
vedi letture
Print