Sabelli: "Boa? Una scommessa. Tifo Bari, a Roma..."

E' ormai da tre anni nel capoluogo pugliese ed è entrato nel cuore dei tifosi viste le sue continue scorribande sulla fascia destra o sinistra, ormai non c'è più differenza.

Ai microfoni di Calciomercato.com, Stefano Sabelli ha parlato della sua esperienza barese, dichiarando quali potrebbero essere gli obiettivi dei biancorossi in questa stagione, ricordando anche il suo passato e a chi si ispira: "Sono a Bari da molti anni e questo mi rende orgoglioso. Questo fa si che possa essere considerato un piccolo veterano (ride; ndr). In questa stagione il nostro problema più grande è stata la mancanza di continuità di rendimento e di risultati. Se dovessimo riuscire a trovare la quadra sono sicuro che andremo in crescendo. Adesso l'obiettivo è sempre quello di provare a vincere ogni partita. Noi scendiamo in campo sempre per fare bene e se questo non accade l'unica cosa che possiamo fare è il capire durante la settimana cosa non ha funzionato in partita".

A proposito dei suoi idoli, difetti e le ambizioni, il terzino afferma: "Ho sempre detto che il giocatore che mi piace di più in assoluto nel mio ruolo è Daniel Alves. Posso dire che il brasiliano è il mio idolo calcistico. Penso proprio di dover migliorare in tutti i fondamentali. Sono ancora molto giovane e ho tempo per imparare e crescere sempre di più e sono sicuro che sarà così.  Ho tanti sogni nel cassetto ma sinceramente preferisco non dirli e non sbilanciarmi perchè se no non si avverano. Per chi faccio il tifo? Per il Bari".

Riguardo i suoi trascorsi a Roma, ricorda: "Il calciatore che mi dava più consigli posso dire Daniele De Rossi che trattava tutti noi giovani come dei fratelli minori. Io sono stato pure allenato da suo padre e devo dire che lui stava molto vicino a noi ragazzi. Stramaccioni mi ha lasciato un ottimo ricordo, ho avuto la fortuna di vincere ben due titoli con lui in panchina e secondo me è un allenatore molto preparato e lo sta dimostrando anche in Serie A".

Sui giovani della B su cui scommetterebbe, non ha dubbi: "Politano del Pescara, Mbakogu del Carpi e il mio compagno di squadra Boateng".