Sabelli e il Bari: siamo ai titoli di coda? Senza play-off...

Il successo dell'Avellino sul Pescara ha mandato in frantumi ogni residua velleità di rimonta biancorossa. Si attende solo la certezza matematica e, salvo clamorosi colpi di scena, il Bari anche l'anno prossimo dovrà affrontare il purgatorio della Serie B.

Gli uomini di Nicola hanno ancora a disposizione 270 minuti, ma nelle segrete stanze di Strada Torrebella, con ogni probabilità, si pensa già al futuro. Non è escluso che nella prossima stagione possano registrarsi infatti addii dolorosi: tra questi quello di Stefano Sabelli. Il terzino destro sta completando con la maglia del galletto la sua terza stagione, tutte contraddistinte da un rendimento al di sopra della media. Alle soglie delle cento presenze, il prodotto del vivaio della Roma potrebbe decidere di provare il grande salto nel calcio che conta.

Conoscendo l'attaccamento del pendolino biancorosso alla città, un Bari in Serie A (o quantomeno ai playoff) avrebbe scongiurato il rischio di una sua partenza. La permanenza nella serie cadetta potrebbe quindi consigliare al ragazzo di guardarsi attorno. Di certo gli estimatori non mancano: sembrerebbe che gli osservatori della Fiorentina, da sempre attenti ai giovani, abbiano già da diverso tempo il nome di Sabelli sul loro taccuino.

In questo caso la società stessa, che l'estate scorsa aveva messo mano al portafoglio per strappare il numero 2 alla Roma, riuscirebbe a totalizzare una buona plusvalenza dalla cessione del giovane Under 21. Inoltre, senza la collaborazione di altri investitori, il Bari si vedrebbe costretto a fare cassa con gli introiti originati da sponsor e proventi tv. Ovviamente anche le liquidità provenienti dal calciomercato e quindi dalla cessione dei pezzi pregiati potrebbero garantire ulteriore stabilità.