Primo nome sulla lista della spesa stilata a gennaio da Davide Nicola, Pasquale Schiattarella è diventato in pochi mesi perno imprescindibile per il Bari. La sua malleabilità tattica ha risolto spesso e volentieri le defezioni della compagine pugliese che ha individuato nel centrocampista napoletano il suo valore aggiunto.

Protagonista del format biancorosso "Fuori Campo", l'ex Spezia spiega così il suo impatto con la piazza del capoluogo: "Nel corso della mia carriera non ho mai giocato al Sud. Sono arrivato da poco ma mi sono trovato subito a mio agio. La piazza mi è sempre piaciuta anche quando sono venuto quì da avversario. Ma viverla, indossare la casacca biancorossa, salire gli scalini che portano al campo e guardare la curva piena è un'emozione unica, da pelle d'oca". 

Sul rapporto con Nicola Bellomo, Schiattarella spiega: "L'ho conosciuto l'anno scorso a La Spezia, ci siamo ritrovati a Bari. Con lui è nata una bella amicizia, mi ha aiutato molto nel mio ambientamento in campo e fuori".

Il ricordo va a Piermario Morosini, morto sul rettangolo verde il 14 aprile di tre anni fa. Era il 31esimo minuto di Pescara-Livorno, in campo quel giorno anche il 23 biancorosso: "Sul campo ho perso un grande amico. Giocavamo insieme a Livorno e lo porto sempre nel cuore. Dopo quella stagione ho iniziato a vedere il calcio con altri occhi e non nascondo di aver pensato di lasciare il mondo del pallone. Però non saprei vivere senza calcio e ho optato per proseguire la mia carriera".

Sezione: News / Data: Mer 15 aprile 2015 alle 15:00
Autore: Ivan Barnabà
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