Lello Sciannimanico è tornato a far ciò che a Bari lo ha reso celebre. A contatto con i giovani, in qualità di capo del vivaio, spiega gli obiettivi: "Scouting e monitoraggio del territorio sono una parte dell’opera. La storia insegna che molti giocatori lanciati dal Bari nel calcio professionistico sono partiti dalle fasce più piccole. Se c’è talento, quanti più anni ci si lavora tanto più è probabile portarlo a maturazione". A La Gazzetta dello Sport indica la strada: "Abbiamo iniziato in ritardo ma stiamo recuperando. È l’anno zero eppure in due mesi sono stati raggiunti traguardi di rilievo". Forte l'articolazione, compresa una squadra con ragazzi affetti da problemi intellettivi: "È un tassello storico, che il Bari non ha mai avuto. I risultati si vedranno nel tempo, sono certo che diventeremo una risorsa preziosa per il club".

Sezione: News / Data: Gio 16 novembre 2017 alle 10:30
Autore: Redazione TuttoBari
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