Fra i protagonisti dell'ottimo momento del Bari bisogna annoverare senza dubbio il direttore sportivo Sean Sogliano. Grazie al suo meticoloso lavoro durante la finestra invernale del calciomercato ora la squadra viaggia a ritmi sostenuti, candidandosi per un posto di prestigio nei playoff.

Il diesse, però, sposta l'attenzione sull'amministratore unico Cosmo Giancaspro: "Il vero salvatore è Giancaspro: se non ci fosse stato lui, il Bari sarebbe in Eccellenza - ha esordito fra le colonne del Corriere dello Sport - Rilevando la società, accollandosene i debiti, garantendo l’iscrizione al campionato, potenziando l’organico in gennaio, il presidente ha rivitalizzato la piazza. Che è eccezionale: dopo tanti patemi, è normale chieda il massimo".

Una cessione abbastanza discussa è stata quella del baby talento Castrovilli, finito alla Fiorentina assieme a Scalera. Secondo Sogliano era l'unica via percorribile: "Un sacrificio necessario in questo momento storico della società. Ma il Bari parteciperà al Viareggio e conta oltre 200 ragazzi tesserati nelle diverse squadre del vivaio. Che tornerà a far parlare di sè".

Riavvolgendo il nastro di qualche anno, Sogliano ha parlato del periodo in cui è stato molto vicino a diventare un dirigente del Milan: "Barbara insistette perché incontrassi Galliani, nei confronti del quale nutro un grande rispetto, un signore che appartiene già alla storia del calcio per ciò che ha vinto nei trentuno anni berlusconiani. Ma, era evidente, che se fosse rimasto lui responsabile del mercato, io non avrei potuto fare il capo degli osservatori..."

Sezione: News / Data: Ven 24 febbraio 2017 alle 11:30
Autore: Davide Rega
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