Quando una sostituzione può cambiare gli esiti di una partita. Il match disputato ieri a Chiavari, soprattutto dopo la prima frazione di gioco, sembrava ormai indirizzato verso un inevitabile pareggio. Una prova opaca quella dei galletti apparsi in leggero miglioramento rispetto alla sfida di coppa con l'Avellino ma ancora troppo impacciati in alcuni frangenti della gara.

Poi la metamorfosi a partire dal minuto 60 del secondo tempo: Mangia richiama in panchina uno spento Stoian per far posto all'ex Torino Alen Stevanovic. Una svolta decisamente felice per il prosieguo del match. I biancorossi, sin lì poco lucidi, trovano velocità, pragmatismo e cinismo. Emerge quindi il miglior tasso tecnico del Bari che riesce a mettere alle corde un avversario mai domo sino a quel momento. Merito soprattutto del centrocampista serbo, che riesce a portare maggior fluidità alla manovra dell'undici biancorosso, sbloccatosi poi con i gol di Caputo e di Galano nella successiva mezz'ora.

Un plauso va dato dunque all'allenatore di Cernusco, abile nella lettura del match giunto in una delle sue fasi più delicate. In un campionato combattuto come quello della B sarà proprio l'intelligenza tattica a fare la differenza.

Sezione: News / Data: Dom 31 agosto 2014 alle 22:00
Autore: Domenico Brandonisio
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