Quando tre anni fa arrivò a Bari, fino a dicembre si rivelò un oggetto misterioso. Poi giunse la trasferta di Brescia e la sua avventura in riva all'Adriatico cambiò in positivo. Da quel momento Adrian Stoian fu un titolare quasi inamovibile nello scacchiere tattico di Vincenzo Torrente diventando uno dei principali protagonisti di quella stagione, conclusasi con una salvezza tranquilla.

Dopo l'esilio trascorso tra Chievo Verona e Genoa ecco il ritorno in Puglia con un nuovo allenatore, Devis Mangia, che l'ha fortemente voluto per acquisire ancor più imprevedibiltà al suo 4-4-2 offensivo. Tuttavia, le prime prestazioni opache e i problemi tattici hanno relegato il rumeno nel dimenticatoio, ormai scavalcato nelle gerarchie dagli altri compagni. Neanche l'arrivo di Nicola ha capovolto la situazione: dalla trasferta di Frosinone, Stoian non è più partito titolare e negli spezzoni di gara giocati, molto spesso, si è rivelato abulico e completamente spaesato.

Gennaio si avvicina e il rumeno potrebbe cambiare aria, vista l'insoddisfazione di società e tifosi. Quello che doveva essere un innesto di qualità per l'organico del Bari, si è invece rivelato un flop. Ma prima che giunga il mercato di riparazione, il Galletto dovrà affrontare ancora due gare: domani si riparte da Brescia, dove proprio l'ex Chievo si mise in luce per la prima volta con la casacca biancorossa. A dicembre, prima di Natale. Che la storia si possa ripetere?

La doppietta di Stoian
Sezione: News / Data: Mar 23 dicembre 2014 alle 11:15
Autore: Gianluca Sasso
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