Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Sono in tanti a chiederselo in casa Bari, dopo il pareggio maturato all'Adriatico contro il Pescara. I ragazzi di mister Nicola si sono indubbiamente distinti per grinta ed impegno, meno per l'efficacia sottoporta. Tuttavia, grazie soprattutto ai risultati favorevoli maturati nell'ultimo turno di campionato, la possibilità per i galletti di agganciare il treno playoff resta ancora concreta.

Un'eventualità favorita inoltre da una classifica che, col passare delle giornate, è diventata sempre più corta. Attualmente vi sono infatti ben cinque squadre concentrate in sei punti, Bari compreso, tra la la settima e l'undicesima posizione. A guidare questo particolare girone è il Livorno, fermo a quota 47 punti assieme al Pescara e reduce dal brutto scivolone interno col Cittadella. Il tutto con soli due posti a disposizione e tanti scontri diretti da giocare tra le stesse.

Una situazione, quest'ultima, che potrebbe costituire un grosso vantaggio per i pugliesi, privi al momento di incroci pericolosi a differenza di Pescara (Lanciano 37^, Perugia 40^, Livorno 42^), Livorno (Lanciano 34^, Perugia 37^, Pescara 42^), Perugia (Livorno 37^, Pescara 40^) e Lanciano (Livorno 34^, Pescara 37^). Tutto, però, dipenderà dalla capacità dei biancorossi di approfittare di un calendario sulla carta agevole (Spezia e Bologna a parte), ma anche di dar vita ad una duratura continuità di risultati, fattore necessario per fare la differenza nel campionato cadetto.

L'obiettivo, a sole 10 giornate dal termine, somiglia sempre più alla metaforica vetta da scalare spesso citata da Nicola nelle sue conferenze stampa. Ma il calcio, soprattutto in riva all'Adriatico, è una miniera di imprevedibilità: in molti è ancora viva non solo la cavalcata della scorsa stagione, ma soprattutto la storica rimonta del 1996/97 con Fascetti in panchina. Una squadra partita anch'essa come l'attuale coi favori del pronostico, ma che stentava ad ingranare. Salvo poi totalizzare qualcosa come 27 punti nelle ultime 11 gare...

Sezione: News / Data: Lun 23 marzo 2015 alle 13:00
Autore: Domenico Brandonisio
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