Con l'acqua alla gola. E' davvero critica la situazione in casa Cittadella, giunto al suo settimo anno consecutivo tra i cadetti. Mai come quest'anno, infatti, la salvezza appare abbastanza proibitiva per i veneti, relegati all'ultimo posto in classifica a pari merito con il Latina di Breda, con soli 15 punti all'attivo e con la terza difesa più battuta del torneo: ben 28 sono i gol subiti, meglio soltanto di Trapani (35) e Varese (30).

Uno score sin qui assolutamente impietoso: solo 2 vittorie (record negativo assieme ai pontini), 9 pareggi (ben 7 nelle ultime 8 gare) e 6 sconfitte. I veneti, inoltre, non vincono una gara in campionato dalla 4^ giornata, occasione in cui  - tra le mura amiche del Tombolato -  il Pescara di Baroni venne sconfitto per 3-2. Inutile dire, quindi, come l'insidiosa sfida di domani contro il Bari rappresenti una specie di crocevia per il prosieguo del campionato.

I cambiamenti apportati nella sessione estiva del calciomercato non hanno prodotto sin qui gli effetti sperati. La solidità dei vari Scaglia, Paolucci, Rigoni e soprattutto Coralli  - 6 gol sin qui - non è bastata. Inadeguati, poi, si sono rivelati gli arrivi dei talentuosi - quanto acerbi - difensori Cappelletti e Barreca oltre dell'attaccante, ex Ascoli e Reggina, Gerardi, sin qui deludente.

L'allenatore è il signor Claudio Foscarini. Sulla panchina del Cittadella da ben 10 stagioni (12 se si considerano gli anni nelle giovanili), l'ex mediano atalantino è attualmente il tecnico che ha seduto più a lungo sulla panchina di una squadra italiana. Per lui, una promozione dalla C1 alla B nel 2007/08 ed un sesto posto finale con semifinale playoff nella stagione 2009/10. Solo uno, infine, l'ex di giornata: si tratta di Alessandro Sgrigna, a Bari nella seconda parte della stagione 2006/07.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Ven 12 dicembre 2014 alle 19:00
Autore: Domenico Brandonisio
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