Fortino Trapani, in casa è da playoff ma la difesa...

Il Trapani di Serse Cosmi, dopo la cocente sconfitta nel derby con il Catania, vuole riprendere il proprio cammino. I siciliani viaggiano a ritmi altissimi tra le mura amiche ed i numeri ne sono la dimostrazione. In diciassette gare disputate al Provinciale, Terlizzi e compagni hanno perso una sola volta (2-4 con il Pescara) ma soprattutto hanno raccolto ben trentaquattro punti e realizzato trentatré reti. Una macchina da gol, nonostante la cessione del bomber Mancosu al Bologna nel mercato invernale. Insomma, Trapani da quartieri alti della classifica se giocasse solo nel proprio stadio. Fuori casa invece è tutta un’altra storia (solo otto punti raccolti in diciotto partite).

La formazione granata, dopo il 4-3-1-2 utilizzato al Massimino, dovrebbe tornare a giocare con il classico 4-4-2. Enis Nadarevic (protagonista lo scorso anno di un ottimo girone di ritorno con la maglia del Bari) dovrebbe farcela, mentre restano in dubbio Basso e Citro. Non sarà della partita l’esperto centrocampista Ciaramitaro, espulso nel derby di sabato scorso. A disposizione di Cosmi torneranno Rizzato e Curiale che dovrebbero far parte dell’undici iniziale. Il punto debole è da rinvenire nella difesa: ben sessanta le reti subite.

Servirà un Bari attento dietro e spietato in avanti per espugnare il Provinciale e ripetere l’impresa della stagione scorsa quando i galletti si imposero in Sicilia per 4-3. Fondamentale in tal senso il recupero di Giulio Ebagua che se la dovrà vedere con un altro calciatore esperto e di categoria come Cristian Terlizzi.