Di male in peggio. Non potrebbe essere altrimenti in casa Varese, dove nelle ultime settimane sta succedendo davvero di tutto. Alla già pessima situazione di classifica della formazione insubriana (8 punti, appena sopra della zona playout) si aggiungono le preoccupanti incomprensioni e divergenze a livello societario - culminate con l'esonero dell'ex Ds Ambrosetti -  le numerose defezioni della squadra lombarda e le penalizzazioni in campionato. Insomma, poco o nulla di buono sembra intravedersi, e oggi al Franco Ossola arriva il Bari allenato dall'ex Devis Mangia.

L'attuale tecnico del Bari ha allenato in passato il Varese in ben due circostanze: la prima nel triennio 2004-07 riportando i lombardi in C2 e la seconda nella stagione 2010/11, allenando la formazione primavera. Ironia della sorte, in quegli anni il presidente del Varese era un certo Antonio Rosati, imprenditore che assieme al barese Paolo Montemurro ha poi tentato di rilevare il Bari lo scorso maggio. Tra gli altri ex, spiccano poi Borghese (a Bari dal 2011 al 2013), Emanuel Rivas (al Bari dal 2008 al 2011), oltre a Giuseppe De Luca, che proprio in terra insubriana nella stagione 2011/12 si mise in luce con ben 11 gol realizzati in 38 partite.

Rendimento magro sin qui per la squadra lombarda: al promettente avvio con la vittoria contro lo Spezia, sono seguiti risultati altalenanti, che hanno in tutto fruttato solo 2 vittorie, 3 pareggi e ben 4 sconfitte. E se l'attacco risulta prolifico e tra i migliori della cadetteria (13 reti), la difesa invece è attualmente la peggiore del campionato con 19 reti subite. Tutta un altra storia insomma rispetto a poche stagioni fa, quando il Varese era sempre presente nei quartieri nobili del campionato cadetto.

L'allenatore del Varese è il signor Stefano Bettinelli. Classe 1962, ha vissuto gran parte della sua carriera a Varese, prima nel settore giovanile dal 1979 al 1982 come calciatore, poi dal 2006 al 2013 da allenatore, percorrendo tutta la trafila delle varie formazioni giovanili, sino al grande salto in prima squadra avvenuto il 17 maggio scorso. Il suo credo tattico è il 4-4-2, meglio se dotato di esterni di centrocampo offensivi.

In vista della gara di oggi, pare scontato l'impiego di Bastianoni in porta, con Rea, Fiammozzi, Borghese e De Vito a comporre il quartetto difensivo. A centrocampo Rivas, Falcone, Corti e Capezzi cercheranno di non far rimpiangere le assenze di Cristiano e Zecchin, mentre in attacco sembra certo l'impiego di Neto Pereira e Lupoli.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Sab 25 ottobre 2014 alle 07:00
Autore: Domenico Brandonisio
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