La diciottesima di Serie A chiude il 2012 con una Juventus da record che, con 94 punti raccolti nel corso di quest'anno solare, supera anche la grande Juventus targata Capello. Al venerdi alle 18.00 scendono in campo all'Adriatico, Pescara e Catania, con gli abruzzesi che si regalano un Natale da "salvi". E' Celik a portare in vantaggio la squadra di Bergodi, subito dopo Barrientos rimette la gara in parità con un sinistro secco dal limite dell'area. Nella fase centrale i due portieri si ritagliano un ruolo da protagonisti con grandi parate fino al 95', quando si celebra la favola di Togni, che realizza una splendida punizione dai trenta metri e si commuove, dopo una prima parte di stagione da "esodato" con Stroppa. In serata nella surreale atmosfera del neutro del Tardini (solo 2800 paganti), la Juventus ci mette il cuore e stravince in rimonta contro il Cagliari. Pinilla realizza un calcio di rigore in apertura poi i sardi rimangono in 10 uomini (espulso Astori) e subiscono i continui attacchi dei bianconeri: Vidal calcia alto un rigore, poi Matri segna prima il pari e poi il gol del sorpasso nel recupero. Nel finale chiude i conti Vucinic, che "ruba" il gol del tris a Giovinco. Bianconeri sempre più in fuga, per una notte a +10 sull'Inter. Proprio i nerazzurri aprono la domenica, disputando il lunch match contro un Genoa affamato di punti salvezza. La squadra di Stramaccioni non tiene il passo dei bianconeri e rischia di capitolare con il bel gol realizzato daImmobile, rimontato a 5' dal termine da Cambiasso. Finisce 1-1, un buon punto per Delneri mentre per i nerazzurri continua il momento di appannamento. Pari e bella partita tra Atalanta e Udinese che si dividono la posta in palio con un 1-1divertente. Apre le danze il redivivo Muriel, che torna dall'infortunio e sostituisce a dovere Di Natale, poi gli orobici pareggiano con u dubbio rigore concesso per fallo di Angella su Peluso: dagli undici metri realizza l'ex Denis. Gran colpo esterno del Parma che espugna il "Dall'Ara" di Bologna con un 2-1 arrivato in rimonta. Dopo un primo tempo soporifero, è Sorensen a siglare il gol che illude i rossoblu, infatti poco dopo Valdes realizza il gol del pari con un gran destro dalla distanza. Ci pensa invece Sansone, una delle rivelazioni di questo campionato, a segnare al volo il pesantissimo gol del sorpasso ducale, per una classifica che sorride sempre più a Donadoni mentre preoccupa Pioli. Grande vittoria per la Fiorentina che sotterra a domicilio il Palermo, imponendosi con un netto 3-0. Viola che si impongono sotto ogni punto di vista e realizzano con il solito Jovetic il gol che sblocca la gara. Nella ripresa esce la superiorità dei toscani che arrotondano il risultato con i rigori trasformati da Jovetic (splendido cucchiaio) e Gonzalo Rodriguez. I viola agganciano l'Inter al terzo posto in classifica mentre lo spettro dell'esonero sembra farsi più imponente sulle spalle di Gasperini. Vince in trasferta anche il Napoli che risolve solo nel finale la pratica Siena, in una partita difficilissima, molto combattuta e contro un avversario ultimo in classifica. Maggio sblocca a due minuti dal termine, poi Cavani realizza il calcio di rigore del 2-0 che rilancia i partenopei, reduci da un periodo nerissimo sia per i risultati che per le sentenze arrivate dal processo sul Calcioscommesse. Colpo esterno molto importante per la Lazio, che batte la nuova Sampdoria targata Delio Rossi e si piazza al secondo posto in classifica, a meno 8 dalla Juventus. Uomo partita Hernanes, che nelle fasi iniziali della partita batte Romero con un destro secco. La reazione dei blucerchiati è poca cosa, cosi la squadra di Petkovic si conferma una squadra che, al massimo della forma, può davvero stare nell'elite del nostro calcio. Bella vittoria per il Torino di Ventura che batte il Chievo con un netto 2-0, con entrambi i gol che arrivano nel primo tempo: su calcio d'angolo di Cerci, Sardo trafigge il suo portiere con un goffo colpo di schiena, poco dopo è Gazzi a realizzare il raddoppio con un gran sinistro sporcato dalla difesa clivense. Tre punti importantissimi per il Toro che continua nel suo campionato di ottimo livello, distante dalla zona calda della classifica. Nel posticipo tocca a Roma e Milan chiudere il 2012 con il posticipo dell'Olimpico. I giallorossi partono a mille con il vantaggio firmato sugli sviluppi di un calcio d'angolo da Burdisso, che fredda Amelia con un gran colpo di testa. I rossoneri si mangiano il gol del pari con El Shaarawy e, come spesso capita nel calcio, subiscono il raddoppi di Osvaldo, che sovrasta Yepes e batte ancora Amelia. a squadra di Zeman continua a spingere e firma nel primo tempo il tris con Lamela, splendidamente servito da De Rossi. Nella ripresa il copione non cambia con il poker che porta ancora la firma di Lamela (decimo centro in campionato) ed i rossoneri che sbattono sul muro Goicoechea. Viene espulso il giovane Marquinhos e cosi la squadra di Allegri rende meno amara la sconfitta con il rigore di Pazzini ed il 4-2 finale dell'ex Bojan. La Roma resta agganciata al treno Champions mentre per i rossoneri è una brutta battuta d'arresto dopo 4 vittorie consecutive. La Serie A torna nel 2013 con la diciannovesima giornata, l'ultima del girone d'andata.

Sezione: Serie A / Data: Dom 23 dicembre 2012 alle 18:00
Autore: Luigi Risucci
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