La quattordicesima giornata di Serie A si gioca, insolitamente, dal sabato al martedi e si apre con l’anticipo di grande fascino tra Palermo e Catania. Il derby di Sicilia serve ai rosanero per mettere definitivamente alle spalle la crisi mentre agli etnei per confermarsi nelle zone alte della classifica. La squadra di Gasperini parte fortissimo e passa con il gran destro di capitan Miccoli, che fulmina Andujar. Nella ripresa i rosanero si scatenano e mettono in cassaforte i tre punti con la doppietta dell’ottimo Ilicic; nel finale inutile gol di Lodi, con una splendida punizione, per la squadra di Maran, apparsa in netto calo rispetto alle ultime apparizioni. Nella domenica pomeriggio grande colpo esterno e grande reazione d’orgoglio per il Genoa, reduce dalla batosta del derby, sul campo di un’Atalanta sfortunata. Uomo partita l’ex romanista Bertolacci, che trafigge Consigli e “muove” la drammatica classifica del grifone. Decisivo anche Frey, splendido in più occasioni nel negare il pari ai bergamaschi con interventi decisivi. Partita spenta e priva di emozioni tra Chievo e Siena che si dividono la posta in palio con uno 0-0 meritevole di richiesta di rimborso del biglietto da parte degli infreddoliti spettatori del Bentegodi. Il Siena torna ad essere fanalino di coda con Pescara e Bologna. Quest’ultimo viene battuto da una rinata Sampdoria, ricca di cuore e determinazione ed aiutata dall’espulsione in apertura dell’ingenuo Morleo. I blucerchiati, rigenerati dalla vittoria nel derby, osano nella ripresa e vengono premiati dal gol di Poli, abile a sfruttare l’assist di Eder e a battere Agliardi. L’inferiorità numerica non permette al Bologna di reagire e lascia in crisi profonda la banda di Stefano Pioli. All’Adriatico di Pescara torna Zeman, applauditissimo dai tifosi di casa, e torna la vittoria della Roma, risollvata da questi tre punti importantissimi. Il Pescara anche se più ordinato e compatto con la nuova gestione tecnica subisce il vantaggio quasi subito con il tap in di Destro, al secondo gol stagionale. I giallorossi vengono trascinati da un maiuscola prestazione di capitan Totti, bloccato dal giovane Perin. Per la squadra di Zeman una vittoria che vale l’aggancio alla Lazio, impegnata nel posticipo di martedi. Grande spettacolo nel pari tra le gemellate Torino e Fiorentina. I granata passano in vantaggio con l’ex di turno Cerci, che sfrutta una sbandata della difesa viola. La squadra di Montella pareggia solo momentaneamente con il rigore trasformato da Gonzalo Rodriguez ma deve nuovamente arrendersi ai granata a segno con Birsa, complice uno svarione dello stesso Rodriguez. Gli ospiti, nonostante le defezioni patite prima e durante la partita, acciuffa il pareggio con la zampata finale di El Hamdaoui, al secondo centro stagionale. Nel posticipo della domenica sera grande sfida tra Milan e Juventus: al “Meazza” i rossoneri sembrano sorprendere la capolista con un atteggiamento aggressivo e passano con il, molto dubbio, rigore trasformato da Robinho. Nella ripresa la squadra di Conte reagisce e prova la rimonta senza successo, nonostante conduca per lunghi tratti la gara e regali qualche brivido al caldissimo pubblico milanese.  Tra punti che consegnano la squadra di Allegri alla parte sinistra della classifica mentre per i campioni d’Italia una brutta battuta d’arresto ( la seconda contro una milanese) sulla strada verso lo scudetto. Stasera due posticipi tra Parma ed Inter e Cagliari e Napoli. Domani sera l’interessantissimo Lazio – Udinese.

Sezione: Serie A / Data: Lun 26 novembre 2012 alle 11:00
Autore: Luigi Risucci
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