Cinque aste già deserte (l'ultima oggi) e la sensazione che sia diventata una corsa contro il tempo sempre più disperata per salvare il club dal fallimento. Il Parma, in gestione provvisoria e zavorrato da un debito monstre (oggi vicino, secondo indiscrezioni, ai 30 milioni), sembra nutrire in questo momento meno chance di quelle che, dodici mesi fa, consentirono al Bari di rilanciarsi, con le medesime modalità, dopo l'era Matarrese.

Una nuova asta, non prevista inizialmente, è stata fissata per il 9 giugno ad un prezzo base di 4.5 milioni di euro, ulteriormente ritoccato al ribasso come da prassi. 

Dopodiché toccherà con ogni probabilità solo alle contrattazioni private, ultimo step di salvataggio che separa dallo spettro di una dolorosissima scomparsa dal calcio professionistico.

Sezione: Serie B / Data: Gio 28 maggio 2015 alle 18:30
Autore: Davide Giangaspero
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