Tutto è cominciato con il fallimento del Siena. Dopo la scomparsa della Robur dai campionati professionistici, la Lega di Serie B aveva deciso per il blocco dei ripescaggi. La cadetteria era dunque pronta a ripartire con 21 squadre: decisione irrevocabile quella dell’organo presieduto da Andrea Abodi.

Tuttavia accade che il Novara, retrocesso durante gli ultimi play out, decide di indire una battaglia solitaria per ottenere il reintegro nel torneo di B. Il ricorso all’Alta Corte del Coni sembrava aver dato esiti postivi con la squadra piemontese pronta a subentrare come 22esima compagine. Invece il colpo di scena è dietro l’angolo perché la FIGC successivamente apre ai ripescaggi. Un verdetto che spiazza il club azzurro (coinvolto in passato nella vicenda del calcioscommesse) visto che i criteri impongono di non prendere in considerazione le squadre punite per illeciti sportivi.

Novara dunque fuori dai giochi. Ad oggi tra le candidate a prendere parte nel prossimo campionato cadetto c’è un gruppetto di squadre composto da Juve Stabia, Pisa, Vicenza e Catanzaro. Alcune delle possibili outsider come Lecce e Sudtirol hanno invece deciso di gettare la spugna non presentando domanda di ammissione con la consapevolezza di dover conquistare l’agognata categoria solo sul campo. Mentre nelle ultime ore il presidente de L’Aquila calcio Corrado Chiodi, pur sapendo le difficoltà poste in essere da un eventuale ripescaggio, ha ufficialmente annunciato l’imminente presentazione della domanda di ammissione al torneo di serie B.

Il Consiglio Federale intanto si riunirà lunedì 25 agosto. Solo allora si conoscerà il nome dell’ultima squadra che entrerà in organico. La graduatoria finale infatti sarà suddivisa secondo tre fattori: la classifica nell’ultimo campionato di calcio 2013/2014 (50%), i meriti sportivi (25%) e il numero medio di spettatori nelle ultime 5 stagioni (25%). Le lancette corrono, ormai mancano pochi giorni al via della stagione, ammesso si riesca a partire.

Sezione: Serie B / Data: Mer 20 agosto 2014 alle 17:30
Autore: Redazione TuttoBari
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