Alessandro Sansonna, estremo difensore andriese ex ‘Andria Bat’ classe ’91, dopo la mancata iscrizione della squadra del patron Depasquale, si è svincolato. Di seguito ecco l’intervista rilasciata dal giocatore ai nostri microfoni.

Alessandro cominciamo con la retrocessione della tua ormai ex squadra, l’Andria Bat: da giocatore e da andriese, come hai vissuto questi momenti particolari?

“È stato un anno difficile che si è concluso nel peggiore dei modi sia per noi calciatori che per la tifoseria, una di quelle stagioni in cui si fa veramente fatica a digerire il risultato sportivo. Tutt'ora, ripercorrendo tutto quello che è successo, faccio fatica a farmene una ragione. Comunque sia in questa stagione sono cresciuto molto professionalmente. È naturale che da andriese, invece, l’amarezza è maggiore”.

Dopo la mancata iscrizione al campionato di Seconda Divisione dell’Andria Bat, ti sei svincolato: hai avuto qualche contatto con altre squadre?

“Durante tutto questo periodo ci sono stati dei contatti con alcune società, ma alla fine sono rimasti tali. In questi ultimi giorni però, ci sono stati altri contatti che potrebbero concretizzarsi. Spero che questa sia la settimana decisiva, visto che molte squadre sono già partite per il ritiro e dunque siamo agli sgoccioli”.

Visto che al momento non c’è ancora nessun accordo con eventuali pretendenti, saresti disposto in caso di iscrizione di una nuova società andriese ad un campionato dilettantistico a scendere di categoria e continuare a giocare con i colori biancoblu?

“L’ipotesi di scendere di categoria non è da scartare, visto che in queste ultime due stagioni ho giocato pochissimo. Sto seguendo da vicino l’evolversi della situazione in casa Andria: nel caso in cui la nuova squadra si iscrivesse in serie D e nel caso in cui dovesse arrivarmi una chiamata dalla nuova società, non escluderei affatto la possibilità di rimanere qui. C’è però da considerare il fatto che il tempo stringe e, se il tutto non si dovesse concretizzare in poco tempo, dovrò considerare qualsiasi alternativa”.

Infine, visto il momento delicato del calcio andriese, cosa vuoi dire ai tuoi ex tifosi, nonché tuoi compaesani?

“Alla piazza dico di tener duro, poiché noi andriesi siamo abituati a soffrire. Sono sicuro che torneremo a sorridere di nuovo”.

Sezione: Speciale Andria-Barletta / Data: Mer 24 luglio 2013 alle 09:15
Autore: Nicola Massaro
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