C'è sempre una prima volta. La prima vittoria di Vivarini contro Grassadonia coincide con l'esordio assoluto del mister salernitano sulla panchina del Catanzaro. Ma è stata anche la prima volta di Awua, che ha iscritto il suo nome alla classifica dei marcatori stagionali. Nel pomeriggio Ternana e Potenza avevano apparecchiato un tavolo ricco di ostriche. Allo champagne ci ha pensato il Bari. Tre punti - 2-0 il risultato finale - determinanti per scalare posizioni in classifica e preparare al meglio la trasferta di Catania

Primo tempo. Vivarini presenta tre novità rispetto alla squadra di Avellino. Berra, Scavone e Antenucci rimpiazzano Kupisz, Schiavone e Neglia. Il Bari parte meglio e passa in vantaggio dopo dodici minuti. Maita sbaglia il disimpegno e serve Costa, rapido nel servire Simeri. Il bomber biancorosso duetta con Awua che lascia partire il rasoterra vincente che sblocca il punteggio. Il Catanzaro - superato il momento di sbandamento - prende il controllo della gara, ma lo fa affidandosi a lente ripartenze e ad un possesso palla sterile. Il Bari controlla senza particolari affanni, e lascia correre gli avversari. 

Secondo tempo. I grandi giocatori sono sempre in partita, anche quando appaiono assenti, consapevoli che l'apparenza inganna. Antenucci fa parte di questa categoria perché, dopo un'ora in cui aveva combinato poco, piazza il colpo letale che mette in ghiaccio la partita. L'ex Spal usa la testa - in tutti i sensi - e su assist perfetto di Berra buca Di Gennaro per la seconda volta. La partita scorre via con pochi sussulti. C'è tempo per una buona parata di Di Gennaro - negata la gioia del gol a Simeri - e per una girandola di sostituzioni.

Quarto posto e vetta distante quattro punti. Con questa vittoria il Bari raggiunge quota 21 punti - meno quattro dalla capolista Reggina - e riprende il cammino parzialmente interrotto ad Avellino. Il morale è alto, la concentrazione è massima. Ingredienti ottimi per preparare al meglio la complessa trasferta di Catania. Ad attendere il Bari non ci sarà l'ex Camplone, ma Cristiano Lucarelli. Cambierà poco per una squadra destinata a ricercare sempre la vittoria.

Sezione: Copertina / Data: Mer 23 ottobre 2019 alle 22:40
Autore: Raffaele Garinella
vedi letture
Print