Bari fermato sul pareggio dal Castrovillari, capace di riagguantare i biancorossi dopo il vantaggio firmato da Neglia nel primo tempo. A rimettere le cose in equilibrio ci ha pensato nella ripresa un calcio di rigore concesso per fallo (apparso evitabile) di Cacioli e trasformato da Gallon

Passo indietro. Dopo tre successi di fila, la squadra di Cornacchini non è riuscita a superare un avversario comunque capace, protagonista di una partita all'altezza delle recenti ottime prestazioni. Merito ai calabresi, dunque, bravi a limitare le offensive baresi e a proporsi sempre in avanti alla ricerca di quella personalità mostrata a singhiozzo dallo stesso Bari. Il gol di Neglia, infatti, resta una delle rare occasioni da rete costruite nella prima parte di gara, in cui a mancare sono stati soprattutto i rifornimenti per Pozzebon (sottotono) e Simeri (suo l'assist), sostituito ad inizio secondo tempo.

Nella ripresa, gli ingressi di Floriano e Brienza hanno dato maggiore smalto alla manovra del Bari, intanto stravolto dai cambi senza però alterare la sostanza della sua prestazione, rimasta opaca rispetto ad altre. Ma questo non scalfisce la bontà del punto conquistato: in virtù degli altri risultati, i biancorossi restano a più cinque punti sulla seconda in classifica. Insomma, nonostante tutto, il bicchiere più considerarsi mezzo pieno. 

Ritmo blando, poche idee e confusione in avanti. Le novità proposte da mister Cornacchini, seppur attese e comprensibili, non hanno convinto. A destare più di qualche perplessità è stata la convivenza tra Simeri e Pozzebon, incapaci di dialogare e di muoversi in sincronia. In mediana, si è fatta invece sentire l'assenza di Hamlili, sostituito da un volenteroso Langella. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 14 novembre 2018 alle 17:00
Autore: Andrea Dipalo
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