Prima conferenza stagionale per la SSC Bari. Presenti l’Amministratore Unico Luigi De Laurentiis, il club manager Matteo Scala, il Sindaco di Bedollo , il Presidente Apt Pinè-Cembra e l’Assessore al turismo di Baselga di Pinè

Queste le parole di Luigi De Laurentiis: “Buongiorno a tutti. Questo è il primo ritiro della SSC Bari. E’ un nuovo corso, un nuovo anno molto ambizioso. Sono molto contento di essere in Trentino, che è una regione che conosco molto bene. Sono anni che lavoriamo con loro. Quest’anno siamo a Bedollo che è una località molto bella. Siamo stati accolti alla grande e i giocatori sono tutti molto contenti. È una regione generosa, intelligente, che investe nel modo giusto le proprie risorse per attrarre turismo. Bari è un’eccellenza del sud, qui siamo in un’eccellenza del nord. È anche bello poter avere il nord ed il sud che si ospitano a vicenda e che uniscano le forze”. 

Sulle sensazioni per la nuova stagione: “Ieri sera sono arrivato alle 8.30. Già solo arrivando in albergo e trovando tanti volti nuovi sia nello staff e che nei giocatori ho avuto un’emozione. Aprire un nuovo corso ogni anno è sicuramente mi dà grande entusiasmo e tanta voglia di fare. L'anno scorso era un anno di start-up totale, partiti in gran corsa mentre quest’anno abbiamo tutto il tempo per organizzarci al meglio. La sensazione è quindi emozionante, bella. Non vedevo l’ora di entrare al campo e vedere tutti i ragazzi e il primo allenamento”. 

Sul mercato e Antenucci: “La società ha dei piani molto seri. Confermiamo con questo mercato, che è ancora in atto, la serietà di questo percorso. Bari è una città che merita tanto, quindi anche noi nel nostro percorso siamo molto ambiziosi. Mirco Antenucci ne è la conferma. Lui è un giocatore di Serie A che ha sposato questa causa, capendo l’importanza di una piazza come Bari, che è la sesta città d’Italia, un bacino d’utenza enorme, dei tifosi caldissimi che si aspettano tanto, uno stadio entusiasmante. Sono tutti requisiti, inclusa la serietà della società che ha attratto questi nuovi giocatori per entrare nel mondo professionistico. Oltre ad Antenucci vorrei aggiungere anche l’arrivo di Costa, Folorunsho, Scavone, Frattali, Kupisz e Terrani. Questo è un mercato ambizioso, importante, questi nomi parlano da soli. Sono tutti giocatori che vengono da categorie più importanti. Giocatori di valore per costruire una rosa per difendersi da un campionato pieno di insidie. Lo scorso anno siamo partiti in Serie D, a noi sconosciuta e che ha avuto altrettante insidie, mentre quest’anno è uno dei campionati più difficili anche parlando con i miei tecnici, Scala. Sarà un anno molto impegnativo dove sicuramente un mercato ambizioso non basta per arrivare al risultato sperato. Questo ci motiva tantissimo a creare e costruire una preparazione che ci porti a disputare un campionato nella maniera più importante possibile”. 

Su cosa sia cambiato dall’anno precedente: “Lo scorso anno è stato un anno di esperienza che mi ha permesso di prendere ancora più coscienza che deve essere costruita questa azienda, che per me è una azienda a tutti gli effetti, al meglio. Mi ha permesso di prendere coscienza dei numeri e di quello che deve essere fatto per crescere ancora di più. Abbiamo costruito di corsa ciò che serviva per una squadra con un nome così importante. Abbiamo costruito una squadra di persone valorosissime. Quest’anno se ne sono aggiunte altre, quindi man mano prendiamo coscienza di come strutturarci per essere ineccepibili, come se fossimo una squadra di formula uno. Dopo un anno di esperienza mi sento quindi sicuramente più tranquillo per poter affrontare un nuovo anno conoscendo già tantissime problematiche che risolveremo al meglio”. 

Questione Brienza: “Innanzitutto lo saluto e lo rispetto tantissimo. E’ una grande bandiera del Bari e lo sarà sempre. Noi gli abbiamo prospettato un programma in cui potesse diventare responsabile del settore giovanile, quindi rappresentarci in maniera importante in un programma anch’esso ambizioso. Il capitano ha deciso al momento di prendersi una pausa riflessiva anche perché arrivato a 40 anni per un giocatore si aprono tantissimi pensieri e non è facile ricollocarsi e capire qual è la propria carriera. Noi gli abbiamo prospettato un programma a cui ci sta pensando. Noi saremo sempre a braccia aperte nel momento in cui lui deciderà di ritrovarsi insieme alla società. Quindi gli auguriamo il meglio, un grande in bocca al lupo e spero di ritrovarci in futuro”. 

Ancora sul mercato: “Appena Scala finisce il corso sarà lui a tutti gli effetti il direttore sportivo. Questo mercato è stato importante, perché abbiamo aggredito subito i giocatori. Di solito arrivano all’ultimo mentre noi non potevamo perdere tempo contro avversari. Quindi siamo andati subito a cercare quelle persone che con entusiasmo hanno sposato questa pausa. Il mercato non finisce qua. Man mano arriveranno altri. Siamo alla ricerca di giocatori per il reparto difensivo”. 

Sui riconfermati: “Abbiamo ancora qualche titolare dell’anno scorso, che sono stati bravi e quindi riconfermati”. 

Sui tifosi: “Spero vengano sempre più nuovi tifosi, soprattutto gli scettici del vecchio campionato. Però ho sentito la febbre per strada salire al momento in cui siamo stati promossi e abbiamo iniziato a tirare fuori i primi nomi. La piazza ha subito avuto un’esplosione di entusiasmo. Mi aspetto di avere ancora più affluenza. Stiamo lavorando sulla campagna abbonamenti, che sicuramente premierà chi è stato abbonato l’anno scorso. Avranno un benefit che è da riconoscere perché abbiamo fatto presenze da record per una squadra di Serie D. Anche coloro che verranno per la prima volta avranno tantissime offerte. Lo comunicheremo più avanti”. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 13 luglio 2019 alle 13:12
Autore: Claudio Mele
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