Equilibrio totale e tanta, tanta noia. Non poteva che finire zero a zero Palmese-Bari. Un match in cui le due migliori difese del campionato hanno prevalso sui rispettivi reparti avanzati. Praticamente senza emozioni il primo tempo con i due portieri, Marfella e Barbieri, costretti a vedere il pallone danzare a centrocampo senza costrutto. Ravvivata dai due rossi diretti rifilati alla capolista e da un paio di occasioni per parte la seconda frazione di gioco. L'evento che poteva rompere l'equilibrio è stato l'espulsione di Quagliata per un intervento scomposto mentre la squadra era in fase di riassetto per il doppio cambio operato da Cornacchini. Decisione giusta senza se e senza ma, nonostante le proteste dei biancorossi, vista la pericolosità dell'intervento che ha lasciato un vistoso ematoma sul volto dell'incolpevole Lavilla.

Pur con un uomo in meno il Bari ha tenuto botta senza troppi patemi d'animo, provando a rendersi pericoloso con qualche schema su calcio piazzato. La situazione si è complicata ulteriormente nel finale di gara quando Simeri ha protestato in maniera decisamente inopportuna per un calcio di punizione in favore della Palmese che, rivedendo le immagini, non sembrava esserci. Decisione sbagliata del direttore di gara ma, a maggior ragione vista la situazione in cui si era cacciato il Bari, non era proprio il caso di protestare con tale veemenza. Altro rosso diretto e ospiti costretti ad arroccarsi in difesa ed a lasciare l'iniziativa nelle mani dei calabresi. A conti fatti lo zero a zero finale è sembrato più un punto guadagnato che due punti persi. La Turris ha pareggiato per 1-1 in casa del Castrovillari. In classifica non è cambiato niente col Bari che mantiene gli undici punti di vantaggio. Peccato solo per le due espulsioni rimediate che porteranno almeno un turno di squalifica per Simeri e Quagliata.

Sezione: Copertina / Data: Dom 24 marzo 2019 alle 19:00
Autore: Francesco Serrone
vedi letture
Print