Archiviato non senza polemiche il pareggio contro la Ternana di sabato scorso, in casa Bari è già tempo di pensare al futuro, e ai prossimi impegni, che vedranno gli uomini di Vincenzo Torrente protagonisti per ben due volte consecutive in casa, contro Varese e Crotone.

Due finali, o poco ci manca. La classifica parla chiaro, penalizzazioni a parte: biancorossi in piena zona play-out. Ecco, dunque,  che le due prossime partite di campionato assumono i contorni del dentro o fuori. Il Bari non può davvero più sbagliare se non vuole compromettere ulteriormente la sua stagione, a tratti bella e spettacolare. Vincere è davvero il minimo che la formazione barese deve cercare di fare. E poco importa se di fronte ci saranno due delle formazioni più in palla del momento: il galletto deve riemergere, facendo leva su quella che, a conti fatti, è risultata l'arma in più ad inzio campionato: il gioco, quello stesso gioco che oggi sembra sbiadito, assente ingiustificato.

La palla ora passa al mister, e ai suoi discepoli. Se si vuole uscire dal tunnel di questa apparente crisi, fondamentale sarà ritrovare e rispolverare quella fame messa in bella vetrina sino a qualche tempo fa; ci vorrà la forza del gruppo, quella stessa forza che, tra lo stupore generale, riuscì, ad inizio torneo, ad annullare il pesante fardello della penalizzazione con prestazioni, e vittorie, che ora urge ritrovare. Già da sabato contro il Varese.  

Sezione: Editoriale / Data: Lun 04 febbraio 2013 alle 14:15
Autore: Redazione TuttoBari
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