Cornacchini si, Cornacchini no. La piazza e gli addetti ai lavori sono divisi su quello che potrà essere il futuro dell'attuale tecnico del Bari nel prossimo campionato. Un ulteriore pensiero in merito è arrivato ai nostri microfoni da Bortolo Mutti, ex allenatore biancorosso: “Credo si sia meritato la riconferma. In questo campionato la priorità non è il gioco ma il risultato e lui lo sta ottenendo nel miglior modo possibile. Ha gestito alla grande il gruppo in una realtà bella ma complessa come quella di Bari. Non è facile vincere nel capoluogo pugliese. I giochi sono ormai fatti ma non bisogna abbassare la tensione e sottovalutare gli impegni. I biancorossi dovranno tenere la giusta cattiveria per archiviare questo campionato e andar via da una categoria che non appartiene alla città. La C è una categoria di ben altro spessore con avversari più competitivi. Cornacchini va fatto crescere, i meriti principali in questo campionato vanno attribuiti proprio a lui. Poi è chiaro che la società farà le sue scelte a fine anno”.

Le difficoltà di allenare in Puglia? “Io sono arrivato in una situazione drammatica ma non penso sia così complesso allenare a Bari. E’ un ambiente che ti apprezza e ti sostiene se lavori con la giusta umiltà ed onestà”.

Chiosa finale di Mutti su Franco Brienza: “L’ho avuto a Palermo, è una persona dall’elevata caratura morale. Uno come lui serve anche per cementare lo spogliatoio. Resta un punto di riferimento anche per i più giovani. Considerata l’età è chiaro che non ci si possono aspettare le partite che magari faceva qualche anno fa”.

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Sezione: Esclusive / Data: Mer 13 marzo 2019 alle 15:30
Autore: Mario Caprioli
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