Davide Boncore è l’allenatore del Troina, reduce dalla vittoria interna contro la Sancataldese, sesto risultato utile di fila per la compagine siciliana, e inglobata attualmente nel gruppone presente a metà classifica. L’obiettivo è la salvezza, sebbene il Troina abbia sfiorato la promozione lo scorso anno, sfumata nello spareggio perso, tra non poche polemiche, contro la Vibonese. Boncore guiderà i rossoblù alla storica trasferta in Puglia.

Mister, si sente tanta responsabilità in vista della sfida del San Nicola?

"Non più di tanto. È una bella sensazione: la squadra ha colto diversi risultati nell’ultimo periodo e stiamo approcciando la gara con tranquillità e assoluta serenità. Affronteremo il Bari con il dovuto rispetto ma senza alcun timore".

Qual è la prima cosa da non sbagliare quando affronti il Bari?

"Niente, bisogna azzerare gli errori. Avremo di fronte calciatori dalle potenzialità individuali di spessore, abituati a punire alle prime difficoltà. Dovremo cercare di tenere aperta la gara fino alla fine. Temo soprattutto Simeri: in area è implacabile, la mette sempre dentro".

Dove ha trovato le motivazioni per guidare una squadra alla salvezza, quando pochi mesi prima lottava per la serie C?

"La presenza dei ragazzi che ho trovato, disponibili e sempre sul pezzo"

Qual è la squadra che le piaciuta di più?

"Mi piaceva il Gela di Karel Zeman. Era una delle poche squadre capace di manovrare da dietro"

E la sopresa?

"Il Troina. O forse no…"

Si spieghi meglio.

"Per me il Troina non è una sorpresa. Conosco bene quali sacrifici compiono i ragazzi per rendere al meglio. Speriamo di farci notare nel lungo periodo".

A partire da domani, a Bari?

"Sì. Conosciamo le difficoltà ma non mi nascondo: l’obiettivo è fare risultato".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 11 dicembre 2018 alle 17:00
Autore: Gianluca Sasso
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