L’amarezza per la mancata qualificazione a Russia 2018 brucia ancora.  L'ex allenatore del Bari e della Nazionale, Giampiero Ventura, torna a parlare  dopo settimane di silenzio. Mister Libidine ha spiegato ai nostri microfoni  il brutto periodo vissuto, la voglia di tornare ad allenare ma soprattutto  la voglia di far vedere ai tanti critici che si sono sbagliati a darlo per finito: "Negli ultimi 25 anni ho sempre lavorato senza interruzioni, non avevo messo in preventivo tutto quello che è successo. Questa situazione ha accentuato, invece di rallentare la voglia di continuare ad allenare. Non so quando succederà, perchè in questo momento i giochi sono fatti. Devo aspettare l'occasione giusta, con una voglia feroce di riprendere perchè ho voglia di dare risposte. Credo poco alle risposte con le parole, credo molto di più alle risposte con i fatti. I fatti, in questo caso, sono i campi di calcio".

Ventura vive a Bari, si sente barese ed ha a cuore le sorti dei biancorossi... "Mi sento barese a tutti gli effetti. Essendo di Bari tengo particolarmente alle sorti della squadra, come tutti i baresi.  Oggi il calcio è programmazione. Vale per il Bari ma anche per tante altre società d'Italia. Credo che alla base di tutto ci debba essere la stabilità all'interno di una società. Gli allenatori e giocatori vengono dopo, il resto è consequenziale. Prima di tutto ci devono essere le fondamenta per far sì che questa città abbia quello che merita, perchè avendola vissuta all'interno, è una città che merita la serie A. L'augurio che faccio al Bari e che questo avvenga al più presto".

Su un eventuale ritorno sulla panchina dei biancorossi... "Tifo Bari a 360°. Il mio compito è questo al momento".

Giampiero Ventura ai nostri microfoni

Giampiero #Ventura ai nostri microfoni: "#Bari, serve stabilità e programmazione. Mi sento barese a tutti gli effetti e tifo Bari a 360°"

Pubblicato da TuttoBari.com su Mercoledì 4 luglio 2018

 

Sezione: Esclusive / Data: Gio 05 luglio 2018 alle 13:00
Autore: Giosè Monno
vedi letture
Print