La sconfitta interna contro la Viterbese non ha scosso solamente la piazza ma anche gli stessi giocatori biancorossi. Nell'odierna conferenza stampa, Mirco Antenucci, è ritornato sull'inaspettato ko, evidenziando le responsabilità della squadra e la necessità di superare le difficoltà riscontrate in questo inizio, a partire dalla sfida contro la Reggina. Il San Nicola deve rappresentare un supporto in più e non un'arma a doppio taglio. Le eccessive critiche e pressioni (che comunque non mancheranno nel corso del campionato) non contribuiscono a creare un clima positivo intorno alla squadra, serve pazienza e tempo per amalgamare il gruppo dal punto di vista fisico e mentale. 

Nel posticipo di lunedì l'avversario sarà blasonato e di un livello qualitativo elevato. Si prospetta una partita molto differente rispetto alle precedenti, con una squadra capace di attaccare, imporre il proprio gioco e soprattutto di non arroccarsi in difesa alla ricerca di ripartenze. Gli spazi saranno maggiori e, dunque, gli scontri tecnici ne faranno da padrone. Servirà una mentalità e un approccio da grande squadra per poter portare a casa il risultato, scacciando così tutte le paure suscitate intorno all'ambiente. 

E il modulo? In settimana è stato uno dei temi al centro di numerosi dibattiti. Non è ancora chiaro, infatti, quale siano lo schieramento e gli interpreti adatti a supportare nel migliore dei modi proprio l'ex Spal, il fulcro offensivo della squadra. Antenucci ha preferito non sbilanciarsi, lasciando la totale libertà gestionale e fiducia al mister. Un segnale che può sembrare scontato ma che in realtà risulta significativo: il gruppo è compatto con Cornacchini e non vuole creare alcun tipo di problematica aggiuntiva ad una situazione già eccessivamente calda, dopo appena tre giornate di campionato. 

Sezione: Focus / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 19:00
Autore: Gianmaria De Candia
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